L’INAUGURAZIONE
Spumante alla “bretella dei frontalieri”
La strada aggira il centro di Brenno e riduce il traffico. Opera finanziata da Rfi come compensazione dei disagi causati dal protrarsi dei lavori per l’Arcisate-Stabio

Sono transitate ieri mattina le prime autovetture sulla nuova strada del Baranzello - collegamento tra la tangenziale Arcisate-Bisuschio e la via XXIV Maggio - che sarà utilizzata soprattutto dai frontalieri perché consente loro di raggiungere il valico di Gaggiolo senza dover attraversare l’abitato della frazione Brenno Useria. Alle 11.45, quando la strada è stata aperta dalla polizia locale coordinata dal comandante Giuseppe Livio. La prima auto era guidata da Tilde Bartolozzi, salutata dal sindaco Angelo Pierobon che ha tagliato il nastro tricolore e stappato una bottiglia di spumante (questa cerimonia è stata l’ultima del suo doppio mandato). Al suo fianco, il vicesindaco Lisetta Bergamaschi, gli assessori Antonio Crestani ed Emanuela Sardella, il presidente della Comunità montana del Piambello, Maurizio Mozzanica ed il sindaco di Bisuschio, Giovanni Resteghini.
Sebbene da quando è stata in funzione la linea ferroviaria internazionale Arcisate-Stabio, inaugurata ad inizio 2018, il traffico sia diminuito perché molti si servono del treno per recarsi al lavoro in Svizzera, si calcolano in alcune migliaia gli automobilisti che ancora percorrono tutti i giorni questo tragitto. Secondo una valutazione effettuata nel Piano del traffico, l’apertura di questa “bretella” favorirà l’utilizzo della tangenziale, riducendo il transito su via Giacomini e soprattutto sulla congestionata via Matteotti, che attraversa il centro paese e sulla quale continuano a formarsi code ai semafori.
La strada del Baranzello è la più importante tra le opere che Rete Ferroviaria Italiana ha realizzato ad Arcisate, sulla base di un accordo sottoscritto a Milano nel gennaio del 2016 con la Regione e gli enti locali, per compensare i disagi subiti dai cittadini e le pesanti ripercussioni sulla viabilità conseguenti al protrarsi dei lavori per la realizzazione della ferrovia Arcisate-Stabio. All’inaugurazione è intervenuto Luca Cavacchioli, direttore produzione Lombardia di Rfi, che ha sottolineato come quest’opera vada a completare la nuova rete di infrastrutture in questa zona. Per Rfi c’era anche il direttore lavori, Marco Balzarotti.
Pierobon ha invitato all’inaugurazione una rappresentanza dell’amministrazione del sindaco Giancarlo Gariboldi, che nel 2009 aveva inserito il tracciato nel Piano di governo del territorio. Degli ex è intervenuto Roberto Zilio, l’assessore che all’epoca se ne era occupato.
La nuova strada, lunga 870 metri, che segue il percorso di quella comunale del Baraggiò, tra boschi e campi, s’innesta sulla via XXIV Maggio con una rotatoria. Può essere considerata un completamento della tangenziale Arcisate-Bisuschio. Servirà in particolare i frontalieri per raggiungere la Svizzera al mattino e fare ritorno a casa alla sera senza dover più attraversare l’abitato della frazione Brenno Useria.
Si ridurrà così il traffico sulle strade della frazione, in particolare su quella che passa davanti alle scuole elementari “San Francesco” e dell’infanzia “Don Lorenzo Milani” e al Centro anziani. Il nuovo collegamento consente inoltre di bypassare un tratto in curva della via XXIV Maggio sotto un vecchio ponte ferroviario, messo in sicurezza prima della riattivazione della linea Varese-Porto Ceresio ma che restringe la carreggiata. Sarà allargata ed asfaltata la via Fermi, che dalla nuova strada entra nell’abitato di Brenno.
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