L’OPERA
Arcisate-stabio, è l’ora dei conti
Italferr invita i cittadini a presentare le richieste per occupazioni ed eventuali danni subiti durante i lavori

Da inizio anno viaggiano i treni sulla nuova linea Arcisate-Stabio, ma nei mesi successivi all’avvio sono proseguiti lavori per completare l’opera, tra cui la rimozione dei pannelli fonoassorbenti e il rifacimento delle recinzioni dei giardini adiacenti al cantiere.
Italferr, per conto di Rete Ferroviaria Italiana, ha ora reso noto che è stata posta fine al contratto inerente ai lavori di completamento del nuovo collegamento Arcisate-Stabio, nel tratto fra il ponte sul fiume Olona e il confine con la Svizzera che comprende gli impianti di Induno Olona, Arcisate e Gaggiolo, nonché ai lavori di rimodellazione morfologica delle aree nelle quali è stato portato il materiale risultante dagli scavi, condotti dall’impresa Salcef.
Italferr invita quanti vantino crediti verso la suddetta impresa per indebite occupazioni di aree o stabili, oppure per danni arrecati durante la realizzazione delle opere, a presentare le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione alla segreteria del municipio entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, che per quanto riguarda Induno è avvenuta sull’albo online del Comune l’11 settembre.
«È importante non far scadere questo termine - avverte il sindaco Marco Cavallin - per far valere le proprie ragioni, segnalando i danni subiti e chiedendo le somme dovute per le occupazioni».
Lo stesso vale per i cittadini di Arcisate e Cantello, gli altri due Comuni il cui territorio è attraversato dalla nuova linea internazionale, che pure hanno ricevuto l’avviso di Italferr.
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