INQUINAMENTO
Arona, ancora sversamenti nel lago
Idrocarburi riversati in acqua nella zona del lungolago. Nuova denuncia di Legambiente

Chi è l’inquinatore che prosegue a versare idrocarburi nel Rio San Luigi che poi finiscono nel Lago Maggiore. Se lo chiede il circolo locale di Legambiente che denuncia un altro sversamento, l’ennesimo nella zona del lungolago, vicino ai giardini pubblici e al parco giochi. La denuncia è netta. L’ultimo sversamento è avvenuto pochi giorni fa, prima di Pasqua, e segue quelli di ottobre, di dicembre e gli altri dei primi mesi dell’anno.
LA PREOCCUPAZIONE DI LEGAMBIENTE
Massimiliano di Caligara, il presidente, spiega: «Ad ottobre 2024, come associazione ambientalista avevamo espresso la nostra preoccupazione a fronte di questa criticità ambientale, invitando l’amministrazione ad intervenire e a informare i cittadini sull’evoluzione della situazione, senza minimizzare. La risposta del Sindaco, riportata dai media locali lo scorso novembre era stata: “polemiche sul nulla”. Il “nulla” si è poi ripetuto a dicembre e anche la Procura della Repubblica di Verbania ha aperto un fascicolo. Ora a distanza di mesi, gli sversamenti proseguono, le criticità non sono ancora stata risolte ed i cittadini non vengono regolarmente informati sullo stato delle cose. E’ una questione di trasparenza e informazione dovuta alla città, rispetto alla narrazione propagandistica e autocelebrativa come quella della ruota panoramica posizionata proprio a pochi passi».
LE BARRIERE ASSORBENTI E IL FASCICOLO
L’amministrazione ha fatto posare delle barriere per assorbire gli sversamenti e ha attivato delle iniziative per identificare le cause e le responsabilità, anche coinvolgendo gli amministratori di condomini situati lungo il percorso interrato del rio, che potenzialmente potrebbero essere all’origine dello sversamento, ma inutilmente. Alla Procura di Verbania è stato aperto un fascicolo sulla vicenda. Il Rio è tristemente noto anche per i continui sversamenti fognari e attraversa parte intubato e parte a cielo aperto la zona ovest della città, passando anche dall’ex area Renault che il Comune ha acquistato per creare un parcheggio in via Torino.
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