COVID
Arona, la beffa del vaccino a Natale
Si presentano in 300, c’erano solo 100 dosi. Inutile attesa al freddo

Natale al freddo e il vaccino lo fanno solo i primi 100 arrivati. Erano circa 300 al mattino presto di sabato 25 dicembre per fare la vaccinazione, ma dopo due ore di attesa, con una temperatura vicina allo zero, solo i primi 100 sono riusciti appunto a fare entro le 12 l’agognata dose. Code e proteste per consentire l’effettuazione della dose booster (richiamo) o della terza dose. «L’Asl Novara garantisce la somministrazione del vaccino anti-Covid anche nelle giornate di Natale e Capodanno. Sarà possibile vaccinarsi il 25 dicembre giorno di Natale, dalle 9 alle 13 negli hub vaccinali di Arona, Novara, Borgomanero e Novara»: così recitava l’annuncio dell’Asl ed il giorno di Natale era dedicato, con accesso diretto al Palagreen, a chi volesse fare la terza dose.
L’Asl aveva predisposto però 100 dosi convinta forse che il giorno di Natale non ci sarebbe stata tanta affluenza. Invece già verso le 7 del mattino c’era già la coda. Così intorno alle 9, quando sono arrivati i medici vaccinatori, la fila era lunghissima: centinaia di metri che si dipanavano nel vicino ex campo di calcio.
All’annuncio che solo i primi 100 avrebbero avuto la dose si sono alzate le proteste di chi aveva atteso invano. Ed altra gente, giunta da tutta la zona successivamente, ha dovuto fare dietrofront.
Ecco lo sfogo di Giancarlo Fantini, uno degli utenti rimasti senza somministrazione: «Ero il 102esimo. Ho letto della vaccinazione e mi sono presentato, anche se ero prenotato per il 26 gennaio. Una beffa». Un altro residente della zona: «Cerco di fare la terza dose, il sito non funziona, faccio la coda al freddo e mi mandano a casa».
Intanto ad Arona salgono i contagi: 81 i casi a Natale, due locali chiusi causa Covid, diversi operatori commerciali risultano positivi. E nelle farmacie sono esauriti i tamponi rapidi e alcune di queste hanno annunciato che da gennaio non ne effettueranno più.
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