Arona, pazza idea: una fune tra le rocche
Ecco il progetto (poi accantonato) di un cavo sospeso sull’acqua
Una fune d’acciaio tesa tra le Rocche di Arona e Angera: con un funambolo che la percorre. Era la “pazza” idea dell’ex sindaco Alberto Gusmeroli (ora vice) rivelata ieri, giovedì 29 luglio, in un comunicato in cui si annuncia che anche nel 2021 le “Frecce Tricolori” (previste per l’autunno) non saranno sul Lago Maggiore. Il deputato leghista rivela: «Nel 2019 volevamo unire la Rocca di Arona e il Castello di Angera con una fune di acciaio sospesa sulle acque con un funambolo a cimentarsi. Un evento di rilevanza internazionale con una distanza di 1,2 chilometri da percorrere. Feci molte riunioni e avevamo trovato anche gli sponsor. Ci fermammo solo verso la fine della progettazione quando, per superare le forti criticità tecniche, non avevamo altra soluzione che intervenire con degli scavi su due luoghi storici. Volevamo emulare Philippe Petit, l’uomo che camminò sospeso nel cielo a New York tra le “Torri Gemelle” nel 1974. Invece rimarrà nel 2022 solo il “filo dei fumogeni” delle Frecce Tricolori tra le due rocche». Un’idea di cui non era a conoscenza neppure il sindaco attuale, allora vice, Federico Monti: «Non ne ho mai saputo nulla. Parlatene con Gusmeroli». Dal Pd commenti ironici. Virginia D’Angelo, segretaria locale, dice: «Grave che ci siano stati degli amministratori che abbiano perso tempo dietro questa vicenda». L’unica corda di cui si ricorda rimarrà quindi quella tesa sul Ticino nel 2010 tra Castelletto Ticino e Sesto Calende per festeggiare le vittorie locali della Lega: la gara di tiro alla fune non ebbe vincitori, ma solo alcuni contusi dopo la disfida a cui parteciparono vari politici anche nazionali. Questa idea bizzarra fa il paio con la più recente di un ponte di legno che colleghi le isole Borromee. Ad Arona si ricorda ancora il progetto di un ascensore panoramico per raggiungere la Rocca, proposta degli anni ‘90 del leghista Fabio Calzeroni.
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