GUAI GIUDIZIARI
Sequestrati beni per 3 milioni all’ex vicesindaco
Franco Caserta negli anni 2000 aveva fatto parte della giunta Velati

Ancora guai giudiziari per l’ex vice sindaco della giunta di centro destra Velati II (nel periodo 2002-2005) Franco Caserta.
BANCAROTTA FRAUDOLENTA L’uomo, originario di Martirano Lombardo in provincia di Catanzaro, già arrestato nel 2020 e poi agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta aveva sottratto, stando alle accuse, “ingenti somme dalla società fallita che gestiva una serie di supermercati in Italia ed in particolare in Liguria, falsificando i libri e le scritture contabili per nasconderne le incongruenze”. Gli inquirenti avevano ricostruito i flussi di denaro, sottratti alla società e destinati all’acquisto di auto di lusso o girati ad altre imprese, riconducibili agli indagati e operanti nel medesimo settore commerciale. I finanzieri hanno appurato che le condotte illecite hanno causato il fallimento della società che ha accumulato debiti insoluti.
TERRENI E PROPRIETA’ Ora all’uomo sono stati sequestrati beni per oltre tre milioni di euro, su terreni e proprietà in provincia di Novara e Catanzaro. Si tratta di 11 immobili e 30 terreni. Caserta è residente ad Arona in centro città dove aveva anche ristrutturato una lussuosa villa in stile liberty. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Milano e Imperia hanno permesso di evidenziare che nel periodo tra il 1983 fino al 2018 abbia effettuato direttamente o tramite suoi famigliari ingenti investimenti nel campo immobiliare per importi sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati. Il figlio Francesco (con residenza nel principato di Monaco), anche lui coinvolto nelle indagini, era apparso agli onori delle cronache mondane per la love story con la soubrette Paola Caruso che lo aveva portato anche in Tv.
VITA AMMINISTRATIVA Caserta, molto noto in città, aveva ricoperto l’incarico di vice sindaco e di assessore ai lavori pubblici agli inizi degli anni 2000 come rappresentante in AN. In precedenza si era candidato a sindaco con la Fiamma Tricolore. La giunta Velati aveva avuto altre figure coinvolte in situazioni giudiziarie. Massimiliano Janowski, anche lui di AN e vice sindaco nel periodo 1998-2002 (Velati I) , aveva subito una condanna per la gestione di un locale dove esisteva un giro di prostituzione, mentre lo stesso sindaco Velati (poi deceduto) di Fi aveva patteggiato una pena di un anno nella vicenda della gestione “Grandi Mostre d’arte di Arona” tenutesi per anni a Villa Ponti.
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