IL CASO
Stop movida violenta, ecco i vigilantes
Arruolati dal Comune di Arona, manterranno l’ordine nel weekend per tutto l’anno

Per la “movida” agitata arrivano i vigilantes comunali: costo 20.000 euro. I nuovi “tutori della sicurezza”, che aiuteranno vigili e carabinieri a frenare gli spiriti sempre più turbolenti dei frequentatori della notte aronese, sono stati “ingaggiati” dal Comando della Polizia Municipale dopo aver verificato «il notevole afflusso di persone durante la movida nell’area del centro storico».
Il costo della sorveglianza nei weekend per l’anno 2020 sarà di 19.634 euro ed il servizio sarà svolto dalla ditta Allsystem di San Pietro Mosezzo.
Intanto si sono appresi altri particolari sui recenti episodi violenti. Sabato scorso è stato un alterco tra un inserviente di un locale ed un minore di 14 anni ad innescare la miccia dello scontro: il padre e il fratello del giovane sono poi arrivati a tutta velocità in auto, all’interno della ZTL, fino alla porta del bar creando panico tra la gente. E’ stato poi operato il 15enne colpito in faccia da un pugno sferrato da un adulto al parco giochi la scorsa settimana.
Il sindaco Alberto Gusmeroli sostiene che tutto è sotto controllo: «Con le nostre disposizioni, concordate con Ascom, che vietano il take away e gli alcolici da asporto dopo le 19.30, la chiusura dei distributori di bevande alla sera, lo stop alla musica alle 23, gli assembramenti sono quasi azzerati ed i rifiuti abbandonati sono diminuiti. Ogni fine settimana pattuglie dei carabinieri e i vigili urbani sorvegliano l’area fino alle 2.30. Gli episodi avvenuti sono fatti isolati.
Gli autori del pestaggio del ragazzo sarebbero già stati individuati, così come gli autori di atti vandalici».
Dichiarazioni che sembrano stridere con le proteste di residenti anche di via Trieste e Piazzale Barbieri che lamentano troppi bivacchi notturni di giovani. La politica locale intanto si interroga sui fatti cercando soluzioni.
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