LAGO MAGGIORE
Ventenne si tuffa e annega
Ripescato il corpo: il ragazzo era arrivato ad Arona da Fagnano Olona, dove viveva

Fine di ogni speranza: intorno alle 19.30 i Vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del ragazzo di vent’anni che si è tuffato nelle acque del lago Maggiore oggi, domenica 23 agosto, poco dopo le 16.30.
Il giovane, residente a Fagnano Olona, era arrivato solo ad Arona in mattinata, e lì aveva conosciuto altri due ragazzi, con cui era rimasto per tutta la giornata: proprio loro hanno dato l’allarme quando lo hanno visto scomparire.
Dalle prime informazioni pare che il ragazzo, di origine nordafricana, non sapesse nuotare. Immediata è subito scattata la macchina dei soccorsi, ma già dopo che le prime ricerche erano andate a vuoti si è capito che si era di fronte all’ennesima tragedia di questa terribile estate e all’ennesimo annegamento: gli inviti alla massima prudenza quando ci si bagna in fiumi e laghi pure questa volta non sono serviti. E del resto nel punto in cui il ventenne è stato inghiottito dalla acque non a caso c’era il divieto di balneazione, che non è bastato a evitare l’ultimo appuntamento con il destino.
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