L’EVENTO
Borgo Blocco, arrampicata e comunità a Castello Cabiaglio
Al via la seconda edizione tra boulder, sport e valorizzazione del territorio

L’arrampicata sportiva incontra i borghi, anche nel Varesotto. Castello Cabiaglio ospita oggi, sabato 6 settembre, il Borgo Blocco 2025. La seconda edizione dell’evento dedicato allo street boulder – la disciplina in cui si arrampicano vicoli, scalinate e muri senza imbragatura, con materassi protettivi e passaggi creativi – trasformerà il paesino in una palestra a cielo aperto. Attese mille persone tra sportivi, appassionati e curiosi.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
L’evento di sabato partirà alle 10 con il ritiro dei pacchi gara e delle magliette ufficiali. Alle 11 via alla competizione, con un circuito di blocchi distribuiti tra le vie del borgo. I partecipanti si sfideranno fino alle 16, con le qualificazioni e la raccolta dei punteggi. Dalle 18, invece, finali spettacolari, con i migliori 4 uomini e 4 donne sul palco centrale. La festa proseguirà dalle 20.30 con Dj Set per celebrare vincitori e comunità. Il costo di iscrizione è di 20 euro.
NON SOLO BOULDER
Blocco Borgo 2025 non è solo sport. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio portando nel borgo varesotto persone da tutta Italia. Inoltre, la volontà è quella di creare comunità non solo tra atleti, con uno sguardo speciale alla leadership femminile. Infatti, alla competizione si affiancheranno workshop di tecniche base ceramica e di yoga, all’interno della Chiesa sconsacrata di San Carlo. E poi sfide a premi, massaggi thailandesi, mostra fotografica e stand FemVa, collettivo transfemminista intersezionale attivo per il contrasto alla violenza sulle donne.
PAROLA ALLE ORGANIZZATRICI
Come scrivono le organizzatrici: «Per noi arrampicare non è solo sport, è un modo per creare legami, per scoprire i luoghi in maniera diversa, per rendere protagonisti i borghi e chi li vive». Alla regia dell’evento l’associazione sportiva dilettantistica Cazze Dure ASD, fondata da quattro giovani donne varesine con una passione comune: l’arrampicata. Il loro obiettivo è portare questo sport fuori dalle palestre, tra la gente, abbattendo barriere e stereotipi. Il nome scelto, ironico e diretto, racconta bene lo spirito: grinta, determinazione e voglia di fare comunità.
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