OCCHI ALL’INSÙ
Arriva la Cometa del Diavolo, l’ultimo passaggio nel 1954
Da oggi il corpo celeste si potrà osservare dalla Terra guardando all’orizzonte verso Nord Ovest un’ora dopo il tramonto

Una cometa in arrivo e sarà visibile guardando in basso all’orizzonte verso Nord Ovest, un’ora dopo il tramonto, usando anche un potente binocolo o un telescopio. Si tratta della cometa 12P/Pons-Brooks che si sta avvicinando al Sole nella sua orbita periodica di circa 71 anni e ha da tempo iniziato a sviluppare una splendida chioma.
La cometa è detta “del Diavolo” per via di due protuberanze che assomigliano alle corna di Satana. Fu scoperta nel 1812 dall’astronomo francese Jean-Louis Pons e riscoperta nel 1883 dall’americano William Brooks quando ritornò a farsi vedere dalle parti della Terra.
Il precedente passaggio avvenne nel 1954. Ora si sta avvicinando al suo perielio, ovvero il punto più vicino alla nostra stella, che raggiungerà il 21 aprile mentre il punto più vicino alla Terra dovrebbe essere raggiunto il 2 giugno.
La 12P/Pons-Brooks, in particolare, viene definita una cometa “criovulcanica” perché, ogni tanto, può eruttare una combinazione di ghiaccio e gas chiamata “criomagma”. Può succedere quando la radiazione solare riesce a rompere il suo guscio ghiacciato e, in questa fase specifica, la chioma della cometa si espande, facendola apparire molto più luminosa e anche per un tempo prolungato.
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