MONDIALI DI NUOTO
Ary, la finale è servita
La Castiglioni nei 50 rana si conferma in gran forma e, dopo aver polverizzato il suo primato italiano in batteria (30”33), strappa il sesto crono per la gara di domani pomeriggio. E al mattino torna in piscina Tete Martinenghi nella 4x100 mista

LA SEMIFINALE - Ary tra le prime otto del mondo nei 50 rana. La quasi ventenne bustocca conquista la sua seconda finale iridata in carriera (la prima due anni fa nei 100 a Kazan) con una giornata “quasi” perfetta: dopo il tempone nuotato in mattinata, nella semifinale, disputata in quinta corsia (grazie al terzo crono totale delle batterie) accanto alla favoritissima americana Lilly King, paga una partenza non perfetta ma nei secondi 25 metri rimonta molto bene finendo terza: per lei un 30”46 che vale il sesto posto (ex aequo con la britannica Vasey) e l’accesso alle “fantastiche otto”. Ma le premesse per una finale da protagonista ci sono tutte: a parte le irraggiungibili King (29”60, a 12 centesimi dal record del mondo) ed Efimova (29”73), il tempo nuotato in mattinata le avrebbe garantito il quarto posto.
«Ho proprio sbagliato la partenza - racconta Arianna a fine gara - ma poi mi sono sentita bene. Penso proprio che domani ci sarà da divertirsi, se guardo i tempi delle altre. A parte le prime tre (la terza è l’americana Meili in 30”12, ndr) siamo tutte molto vicine».
LA BATTERIA - Arianna Castiglioni spaventa le big: la batteria dei 50 rana della diciannovenne bustocca, portacolori del team Insubrika e delle Fiamme gialle, lascia davvero di stucco. Con un crono di 30”33, Ari sbriciola il suo record italiano sulla distanza (30”72 il precedente) e s’inchina in batteria alla sola Yuliya Efimova (29”99 per la russa reduce dall’oro dei 200), superata poi anche dall’impressionante Lilly King (29”76). Terzo tempo totale, alla fine, la migliore delle “Over 30 secondi” e un ottimo viatico per le semifinali del pomeriggio, dove ci sarà anche l’altra azzurra Martina Carraro, tredicesima in 30”92.
«Sono stupita dal tempo - ha detto Arianna a caldo - Sto molto bene e speravo di migliorare il mio personale, ma non certo di farlo per quasi quattro decimi. Sono molto soddisfatta, ora vediamo di fare ancora meglio in semifinale».
Semifinale che prenderà il via alle 18 circa: entrambe le azzurre saranno in gara nella seconda, Martina in prima corsia, Arianna in quinta accanto alla favoritissima per l’oro, Lilly King.
TORNA TETE - Nella mattinata di domenica 30 luglio, ultimo giorno di gare a Budapest, tornerà in acqua anche Nicolò Martinenghi, in gara nella staffetta 4x100 mista (Italia in seconda batteria, partenza intorno alle 10.30), in una giornata che, Castiglioni a parte, prevede anche l’evento molto atteso per i tifosi italiani: la finale dei 1500 metri con Greg Paltrinieri e Gabriele Detti in lotta per le posizioni che contano.
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