A DUE PASSI DAL PODIO
Europei, Epis quinta nella maratona
La veneziana che vive a Legnano brilla a Monaco: «Piazzamento che vale come una medaglia». Arese avanza, Troiani out

Fino a tre chilometri dal traguardo è stata in lotta con le prime. Ha sognato quella medaglia che merita per dedizione, coraggio e talento. Poi è arrivato il quinto posto ma Giovanna Epis, veneziana che vive a Legnano da una decina d’anni, è contenta così. Quando taglia il traguardo della maratona nel tempo di 2h29’06” (record personale di 2h25’20” a Valencia 2021) ai campionati europei di Monaco di Baviera allarga le braccia e festeggia.
“COME UNA MEDAGLIA”
«Per me questo risultato vale come una medaglia – dice - ci ho creduto fino alla fine. Era il piano che avevamo studiato con coach Giorgio Rondelli: metterci lì e correre, senza pensare a niente. Al trentanovesimo chilometro, con il caldo che è uscito in tarda mattinata, ho sofferto tanto. L’ultimo chilometro è stato infinito. Ma sono felice. A settembre mi sposo, finalmente posso pensare al matrimonio con Luca». Gara vinta dalla polacca Aleksandra Lisowska (2h28’36”). In campo maschile il primo degli azzurri è Daniele Meucci, tredicesimo, con i migliori fino al trentatreesimo chilometro (2h14’22”). Ventiduesimo il debuttante in nazionale René Cuneaz (2h15’55”), stesso training di Giovanna Epis.
ARESE AVANZA
Oltre al quinto posto dell’azzurra della maratona, la giornata di Ferragosto è stata caratterizzata dalla bella qualificazione di Pietro Arese alla finale dei 1.500. Il piemontese che vive a Varese e si allena nel college dell’Università dell’Insubria, seguito da Silvano Danzi, centra l’obiettivo con disinvoltura in 3’37”95. Il finanziere conduce una gara molto coraggiosa e difende il secondo posto nel rettilineo finale. «Stamattina (il 15 agosto, ndr) – dice - ho avuto un piccolo incidente di percorso, un problema intestinale che mi ha buttato giù soprattutto mentalmente. Lo staff medico della Federazione mi ha curato. E ora ho tre giorni per recuperare prima della finale di giovedì».
TROIANI, NIENTE SEMIFINALE
Massimo impegno anche per la bustocca Virginia Troiani che, al culmine di una stagione intensissima (oro in staffetta e bronzo ai Giochi del Mediterraneo), non riesce però a raggiungere la qualificazione alla semifinale dei 400 alla luce del suo 52”83 (quarta). Oggi vanno in gara i campioni olimpici. Tocca a Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi: il primo nelle semifinali (ed eventuale finale) dei 100, il secondo nella qualificazione del salto in alto.
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