AUTOCERTIFICAZIONE
Il modulo cambia ancora
Ecco il modello valido da questa sera: l’eccesso di burocrazia non passa mai di moda
Il coronavirus purtroppo non ha indebolito la burocrazia, anzi, e così cambia per l’ennesima volta il modulo di cui è necessario dotarsi per autocertificare la propria necessità di spostamento.
Così da una manciata di minuti è on line sul sito del ministero dell’Interno, a questo link, il nuovo modulo per l’autocertificazione agli spostamenti. Il testo è stato modificato alla luce del decreto 19 pubblicato oggi, giovedì 26 marzo, in Gazzetta Ufficiale e delle situazioni di incertezza emerse in questi giorni.
Rispetto alla versione precedente, nel quesito dove il cittadino dichiara di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19, si aggiunge la frase: «Ffatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie».
Il cittadino deve poi dichiarare di essere a conoscenza, oltre che dei divieti disposti dal decreto 19, anche delle ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti della Regione da cui inizia il viaggio e di quella dove finisce e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti.
Il dichiarante deve inoltre essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’articolo 4 del decreto 19.
Tra le situazioni di necessità che giustificano lo spostamento vengono specificati quelli «All’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere».
Riguardo la motivazione dello spostamento la persona deve specificarla nel modulo.
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