DRAMMA
Azzannata da pitbull: perde un braccio
Aggressione a una volontaria del canile di Fondotoce: salvata da una passante e da tre giardinieri al lavoro accanto alla gabbia

Ha perso il braccio sinistro ed è ricoverata al Cto di Torino la volontaria del rifugio Amore e Coccole a quattro Zampe di Fondotoce azzannata da un pitbull. Un’aggressione terribile, dalla quale la donna, di Omegna, si è salvata solo grazie all’intervento di tre giardinieri della Cooperativa Isola Verde che stavano tagliando l’erba lì vicino e sono corsi in suo aiuto.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Gravellona Toce, intorno alle 9.30 di venerdì 12 la donna era entrata nel rifugio e aveva aperto la gabbia del pitbull, che sarebbe di proprietà della vicepresidente della struttura. Improvvisamente l’animale l’ha aggredita, azzannando il braccio sinistro della volontaria, che era sola nel rifugio. Una passante ha notato la scena e ha immediatamente chiesto aiuto ai tre operai che sono accorsi e con un bastone sono riusciti ad allontanare il pitbull inferocito e a rinchiuderlo nella gabbia. Poi le hanno legato una cinghia al braccio per fermare l’emorragia.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso di Borgosesia, che ha trasportato la volontaria, ancora cosciente, al Cto di Torino. La ferocia del pitbull ha causato ferite profonde. I medici torinesi hanno fatto di tutto per salvare il braccio sinistro della quarantaseienne, ma purtroppo sono stati costretti ad amputarlo. Il cane è stato invece portato al canile sanitario di Verbania dove è stato visitato dal veterinario dell’Asl. Dopo un periodo di osservazione secondo quanto previsto dalla legge, sarà stabilito il suo destino. I militari hanno ascoltato i testimoni e stanno cercando di stabilire eventuali responsabilità dell’accaduto. Al momento non ci sono provvedimenti nei confronti del rifugio che può proseguire regolarmente con la propria attività di accoglienza dei cani in attesa di trovare per loro una famiglia adottiva. Non si riesce a spiegare al momento quale sia stata la causa che ha scatenato la furia del pitbull. Certo l’animale ha aggredito la donna e non aveva alcuna intenzione di mollare la presa: secondo i soccorritori, pochi istanti ancora e, senza l’arrivo dei suoi salvatori, le conseguenze per la volontaria sarebbero state ancora peggiori.
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