IL TRIBUTO
Azzate, l’applauso alla Protezione civile
Oggi, al termine del consiglio comunale, l’omaggio corale ai volontari a “fine corsa” per raggiunti limiti di età

Un corale applauso da parte di tutti i consiglieri. Perché, quando si parla di volontariato non esiste (o, almeno, non dovrebbe esistere) maggioranza e opposizione. E ad Azzate stasera, giovedì 27 giugno, l’assise, al termine dei lavori del consiglio comunale (che era convocato per le 18), hanno voluto tributare il loro sincero grazie ai volontari della Protezione Civile, giunti al tempo di “quiescienza”. Un grande impegno, il loro, svolto in tanti anni, senza mai risparmiarsi. In particolare sono stati premiati cinque volontari della Prociv che, per raggiungi limiti d’età, come da norma appunto, sono usciti dal gruppo di Protezione Civile dopo anni e anni di attività al servizio dei cittadini di Azzate, ma non solo. Si tratta di Giuseppe Rivolta, Ambrogio Ceppi, Giorgio Bernasconi, Alcide Dall’Asen e Bruno Bonafè.
«Quella della Protezione Civile – ha spiegato il vicesindaco Giacomo Tamborini - è un’istituzione storica e importantissima per il nostro Comune e per il nostro Paese, un’istituzione che affonda fortemente le radici nella nostra terra con l’indimenticabile Giuseppe Zamberletti. La Protezione Civile è un istituzione fortemente legata al concetto di comunità, di comunità attiva, pronta ad azionarsi e ad agire nel momento del bisogno. Un grande e doveroso grazie va ai nostri cittadini che vestono e hanno vestito la divisa della Protezione Civile. Grazie a chi dona tempo, energie, forza di volontà e professionalità per fare prevenzione, per contenere i danni e limitare rischi. Grazie a chi nel momento del bisogno risponde sempre ed è sempre presente». Il gruppo comunale di Protezione civile ad Azzate si è costituito ufficialmente il 17 settembre 2010.
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