L’ASSEMBLEA
Azzate: pedibus e più soldi per la scuola dell’infanzia
Approvate all’unanimità in Consiglio comunale la mozione e la convenzione

Fondi aggiuntivi e pedibus: Azzate spinge sulla scuola. Consiglio comunale a (quasi) totale trazione “scolastica”, quello di stasera, giovedì 19 settembre, convocato alle 18.15.
Due gli argomenti affrontati. Innanzitutto l’approvazione della convenzione del Comune con la Fondazione Scuola dell’Infanzia - Azzate ETS, per il periodo dal 1 settembre 2024 al 31 agosto 2025, eventualmente estendibile di un anno. Punto che è stato illustrato dall’assessore competente, Saverio Cuda. La novità importante è che l’Amministrazione Simone ha messo sul piatto ulteriori 30mila euro: il 28% in più di risorse, che si vanno ad aggiungere ai 105mila.
«Si è scelto di rinnovarla per ora di un anno per poi vedere come si potrà rendere più strutturale l’accordo, dipenderà ovviamente anche dalla situazione legata alla denatalità» ha chiarito il vicesindaco Giacomo Tamborini, replicando alla richiesta del capogruppo di Progetto Comune, Gianmario Bernasconi, di estenderla, in quanto - ha detto Bernasconi - «solo un anno penso sia più uno svantaggio per la Fondazione, che un vantaggio». «La convezione - ha aggiunto Tamborini - è stata fatta di un anno per ragionare su un periodo pluriennale dando serenità e possibilità di pianificazione sul medio-lungo periodo alla Fondazione, tenuto conto appunto del tema denatalità, che incide ovviamente sui ricavi, e al fine di non pesare sulle famiglie con aumenti di rette importanti l’Amministrazione vuole studiare una gestione puntuale al fine di sostenere adeguatamente questo importantissimo servizio». Alla fine il punto è passato all’unanimità.
Approvata all’unanimità anche la mozione presentata dal Gruppo consiliare Progetto Comune per l’attivazione del servizio pedibus per i bambini della scuola primaria, che è stata illustrata dalla consigliera Paola Bertaglia. Maggioranza e minoranza hanno riconosciuto entrambe l’importanza di poter istituire questo servizio per i bambini e le famiglie con l’appello a trovare anche i volontari per poterlo organizzare al meglio.
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