SOLIDARIETÀ
Valbossa in Rosa non si ferma
Conclusa, nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia, l’edizione 2020, l’associazione guarda avanti: a febbraio evento “virtuale”
Nonostante la pandemia e le conseguenti restrizioni, IN Valbossa aps ha portato a compimento l’edizione 2020 di Valbossa IN Rosa.
Purtroppo, come già noto, non è stato possibile dar vita a tutti gli eventi calendarizzati nell’ampio cartellone che era stato predisposto lungo l’arco dell’intero mese di ottobre ma, nonostante le complicazioni derivanti dai divieti, l’associazione è comunque riuscita nel proprio primario obiettivo, ovvero sensibilizzare un ampio territorio sul tema della prevenzione del tumore al seno.
Grazie al sostegno di istituzioni, partner, sponsor e amici, gli organizzatori sono riusciti a raccogliere la somma di 4mila euro che è stata devoluta alla Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) della provincia di Varese, il cui presidente, professor Ivanoe Pellerin, ha contemporaneamente accolto l’invito di IN Valbossa aps a recuperare, con le tempistiche e le modalità che saranno rese possibili dallo sviluppo della pandemia, il maggior numero possibile delle visite senologiche gratuite che non era stato possibile effettuare sabato 24 ottobre a causa dell’annullamento del Super Open Day programmato in 18 diversi ambulatori.
Per quella data si erano prenotate 288 donne dei 17 Comuni aderenti a Valbossa IN Rosa 2020.
Nel frattempo, l’associazione è già impegnata nell’organizzazione di un nuovo evento, soltanto virtuale, che nel mese di febbraio coinvolgerà la popolazione di ben 20 Comuni del territorio, ovvero gli stessi 17 aderenti a Valbossa IN Rosa 2020 più Caronno Varesino, Lozza e Vedano Olona.
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