MOTONAUTICA
Barche elettriche da Oscar alla Marina di Verbella
Presentato a Sesto Calende il progetto E1 World Championship che coinvolge vip e imprese

È stato un pomeriggio molto ventoso quello di ieri, martedì 16 aprile, che però non ha fermato le RaceBird, i loro equipaggi e gli organizzatori del primo campionato al mondo dedicato alle imbarcazioni elettriche che a Sesto Calende sono di casa: alla Marina di Verbella è stato, infatti, presentato l’E1 World Championship partito da Jeddah lo scorso febbraio.
STORICO CANTIERE
Nella cornice dello storico cantiere di Sant’Anna, rione sestese, lo spagnolo Alejandro Agag, l’italiano Rodi Basso, chairman e ceo di E1, e la norvegese Sophi Horne, designer dell’imbarcazione cento per cento elettrica hanno raccontato il viaggio che li ha portati da un’idea a una realtà. «Tutto è nato dal desiderio di realizzare una barca sostenibile, che non facesse rumore e non avesse impatto sull’ambiente», ha detto Horne durante la presentazione delle barche e del campionato alla stampa. «È stato un viaggio iniziato durante la pandemia quando ho cominciato a disegnare il prototipo delle imbarcazioni ispirandomi al volo degli uccelli. Poi ho incontrato Alejandro e Rodi che con le loro competenze imprenditoriali e ingegneristiche hanno trasformato un disegno in una barca».
VOLANO SULL’ACQUA
Anzi, in circa 14 barche che grazie a hidrofoil in fibra di carbonio volano sull’acqua, sono lunghe sette metri e mezzo, pensano 800 chilogrammi, sono larghe tre metri e possono raggiungere i 93 chilometri all’ora (50 nodi). E che parteciperanno alla competizione che, partita in Arabia Saudita, proseguirà l’11 e il 12 maggio a Venezia - unica tappa italiana -, a Marbella a inizio giugno, nel Principato di Monaco a fine giugno, a Rotterdam a settembre e che si concluderà a Hong Kong a novembre. «La scelta è caduta su Venezia perché è una città unica, non potevamo che immaginare le nostre barche gareggiare all’Isola di San Clemente», ha detto Alejandro Agag. «In più il fatto che siano sostenibili rende il nostro progetto ancora più interessante. E spero che partendo dalle nostre che sono da competizione le barche elettriche possano diventare in futuro anche da diporto».
SU SKY SPORT
Gli equipaggi che gareggiano durante la competizione, che sarà internamente seguita da Sky Sport Italia, sono divisi in otto team: composti da un uomo e una donna, i piloti professionisti che vengono dal mondo della nautica ma anche dalle corse motociclistiche e automobilistiche hanno un team leader. «Abbiamo scelto di coinvolgere personaggi famosi», ha spiegato Agag. «Sportivi, ma anche cantanti e attori che hanno milioni di followers così da sensibilizzare appassionati e non. Svelo in anteprima che si aggiungerà già da Venezia un nuovo team e il suo leader sarà un attore famoso, vincitore di un Oscar».
TANTI VIP
I leader già noti vanno da Tom Brady, ex giocatore di football americano al pilota automobilistico messicano Sergio Perez, dal tennista Rafael Nadal al disc jockey e produttore discografico Steve Aoki, dal cantante statunitense Marc Anthony al giocatore di cricket indiano Virat Kohli, dall’ex calciatore Diedier Drogba all’imprenditore boliviano Marcelo Claure. Durante l’incontro di ieri alla Verbella sono stati presentati i 16 piloti che si allenano a Sesto per proseguire il mondiale.
SESTO AL CENTRO
«La scelta di rendere questa città il centro di ricerca e di sviluppo del nostro progetto e la base della competizione è perché qui abbiamo trovato competenza e collaborazione», ha spiegato Basso, ingegnere e realizzatore delle RaceBird. «Inoltre, qui c’è l’indotto adatto per le nostre necessità. Nel territorio troviamo eccellenze meccaniche e elettroniche, e i componenti che ci possono servire. Infatti, dopo ogni gara torniamo a Sesto per i test e la manutenzione delle barche». E averle qui permetterà di vederle ogni tanto sfrecciare sul lago Maggiore.
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