SERIE A1
Il Covid ferma Varese
Quattro positivi tra giocatori e staff, annullata la trasferta sul campo di Trento. Intervento dell’Ats Insubria

Il Covid torna a dettare legge in casa Openjobmetis. Salta in extremis la trasferta di oggi, domenica 26 dicembre, sul campo di Trento: l’intervento dell’Ats Insubria ha sospeso l’attività agonistica della formazione di Adriano Vertemati fino a nuovo ordine.
Dopo il caso di positività risalente al 23 dicembre che aveva coinvolto un giocatore straniero (dovrebbe trattarsi di Trey Kell), i tamponi molecolari svolti il 24 dicembre hanno riscontrato altri 3 contagiati (si tratterebbe di un secondo giocatore e due componenti dello staff).
A seguito della crescita dei casi nel Team Squadra, la segnalazione all’organismo sanitario territoriale ha generato il provvedimento di sospensiva dell’attività agonistica emesso il pomeriggio di sabato 25 dicembre. L’OJM avrebbe avuto sulla carta il numero legale imposto dalle regole Fip per scendere in campo a Trento: i protocolli in vigore prevedono il rinvio della partita solo con meno di 6 giocatori disponibili sotto contratto professionistico, e Varese ne ha 12 compresi i giovani Librizzi e Virginio.
Ma il rischio dell’espansione del cluster visto l’aumento dei casi positivi nel Team Squadra, oltre che di contagiare l’avversaria del Boxing Day, ha indotto l’Ats ad un intervento preventivo, bloccando l’attività agonistica dell’intero gruppo in attesa degli esiti di un nuovo ciclo di tamponi.
La Lega Basket ha preso atto della situazione, disponendo il posticipo a data da destinarsi del match fra Trento e Varese in funzione dell’intervento dell’organismo sanitario territoriale.
Ora l’OJM è a riposo forzato fino a nuove disposizioni, comunque non meno di 48 ore in attesa di nuovi test per verificare se il contagio all’interno del Team Squadra si è propagato.
Se non ci saranno ulteriori casi, gli allenamenti riprenderanno con tutti i negativi in vista del match casalingo del 2 gennaio contro la Reyer Venezia, ovviamente senza i 4 positivi in isolamento per 10 giorni.
Qualora invece il numero dei casi dovesse crescere ancora, c’è l’ipotesi di porre l’intero Team Squadra in quarantena fiduciaria per 7 giorni in quanto contatti stretti vaccinati di casi di positività, ed i tempi di riattivazione si allungheranno.
Escluso anche nel caso peggiore però uno stop di 4 settimane come quello di fine 2021 che tenne ferma l’OJM per un mese.
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