SERIE A1
Ojm, c’è da battere il Covid
Oggi l’idoneità per i negativizzati e nuovo giro di tamponi

Altra giornata di tamponi in casa Openjobmetis: dopo il ciclo di test che hanno riscontrato l’uscita dal focolaio di 5 dei 16 elementi in quarantena, oggi toccherà ai 3 professionisti la cui postività è stata riscontrata in seconda battuta rispetto al gruppo dei primi 12 del 2 gennaio. I primi elementi negativizzatisi venerdì scorso, 15 gennaio, svolgeranno in mattinata le visite di controllo tra idoneità agonistica e virologia, ma anche nel caso migliore il numero dei giocatori sotto contratto a disposizione di Massimo Bulleri salirebbe da due a tre. In linea generale, dalla negativizzazione all’eventuale semaforo verde per il ritorno in palestra servono almeno 48 ore, tra tempi di refertazione del tampone e i successivi test per rispettare i protocolli FIP per la riattivazione. Insomma al momento è prematuro formulare ipotesi concrete sul ritorno in campo di Varese in occasione del match in calendario domenica contro la Fortitudo Bologna. In caso di ulteriori slittamenti causa Covid, c’è anche la possibilità di sfruttare le settimane di pausa per Coppa Italia e Nazionali, almeno nel caso in cui né l’OJM né le sue rivali avranno giocatori convocati per le finestre FIBA. Ai fini del tabellone delle Final Eight l’unico impegno da «circoletto rosso» sul calendario dei recuperi potrebbe essere quello contro Trieste, ma solo nel caso in cui Cremona dovesse battere Milano nella gara che si disputerà domani al PalaRadi. Se invece dovesse spuntarla l’Ax Exchange, l’Allianz sarà automaticamente settima e Reggio Emilia sarebbe l’ultima a qualificarsi per l’evento in programma dall’11 al 14 febbraio al Forum di Assago, togliendo importanza ai fini della classifica di fine andata al recupero fra i giuliani e Varese.
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