SERIE A
Rasizza disegna il futuro di Varese
L’a.d. di Openjobmetis oltre il ruolo di sponsor

In attesa degli auspicati soci forti, la Pallacanestro Varese confida nello sponsor forte.
Rosario Rasizza è pronto ad aumentare ulteriormente il suo impegno nella ricerca di nuovi partner interessati a sostenere la società di piazza Monte Grappa. L’a.d. di Openjobmetis, partner di maglia del club biancorosso sin dal 2014, ha rassicurato la dirigenza su tre aspetti fondamentali in chiave futura. La volontà di proseguire il rapporto anche per il 2019/20 è assoluta, dando disponibilità a rinunciare al ruolo di title sponsor nel caso in cui dovesse farsi avanti un maxi-investitore da un milione di euro; inoltre c’è la garanzia di completare il versamento della seconda tranche da 250mila euro per il contributo di Orgoglio Varese per l’annata in corso entro il 30 giugno.
Ma l’impegno di Rasizza va ben oltre quello del semplice sponsor: l’imprenditore varesino ha in mente altre iniziative oltre al progetto che aveva annunciato nella primavera 2018 su queste colonne e che confida di portare a compimento con la partnership con un “grosso nome” disposto ad un investimento pluriennale.
L’a.d. dell’azienda di Gallarate sta infatti preparando altri due progetti per aiutare la Pallacanestro Varese ad aumentare la potenza di fuoco nell’ambito della raccolta risorse. In cantiere ci sono il lancio di un’iniziativa che punta a raccogliere una cinquantina di aziende con un investimento annuale da 20mila euro per sostenere lo sport del territorio dando priorità alla società di piazza Monte Grappa.
Inoltre c’è un contatto avviato con chi ha varato il progetto di Equity Crowdfundinga sostegno del Pordenone Calcio: una diversa forma di azionarato popolare con diverse quote di partecipazione.
A ciò si aggiunga la gestione diretta del marketing presa in carico dall’estate 2018 con l’arrivo di Marco Zamberletti, che figura a tutti gli effetti a libro paga di Openjobmetis (in cambio di una provvigione del 10% su ogni contratto). Operazioni in ottica futura che al momento non prevedono salti di qualità decisivi in termini di potere d’acquisto sul mercato; ma allo stesso tempo indicazioni chiare del fatto che Rasizza ormai non è più soltanto sponsor della Pallacanestro Varese, rivestendo un ruolo sempre più importante nell’ambito della raccolta risorse. Ossia la chiave per affidare a chi si occupa dell’area tecnica gli strumenti necessari per operare al meglio sul mercato.
Il budget 2019/20 è ancora da mettere a fuoco, ma le rassicurazioni di Rasizza hanno dato via libera ai rinnovi con Attilio Caja (scadenza 2022) e Giancarlo Ferrero (2021 con opzione 2022) concordate ma congelate nelle scorse settimane.
All’orizzonte, però, non c’è l’ongresso diretto di Openjobmetis in società, frenato dalle regole che vincolano le aziende quotate in borsa; diversa sarebbe la situazione attraverso un nuovo ràssemblement (come Orgoglio Varese o l’altro simil-consorzio da 50 aziende in fase di lancio) tra quelli che Rasizza sta mettendo a punto.
Ma se l’apporto extra è arrivato - e arriverà - in chiave di sponsorizzazioni anziché di capitale sociale come accaduto nel 2018/19, la sostanza delle risorse fresche conterà più della forma con cui entreranno nelle casse del club.
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