FIBA EUROPE CUP
Varese, colpaccio con vista semifinali
Vittoria sul campo del Nymburk con scarto di 15 punti. Bene Besson. Mercoledì 13 marzo la gara di ritorno
L’Itelyum sbanca nettamente il campo del Nymburk e prenota le semifinali di FIBA Europe Cup. Perentorio successo esterno, stasera, mercoledì 6 marzo, per la compagine di Tom Bialaszewski nell’andata dei quarti di finale: Varese mette in cassaforte un tesoretto di 15 punti di vantaggio in vista del retour-match di mercoledì 13 marzo a Masnago (si passa col miglior quoziente canestri sull’arco del doppio confronto). E scaccia i cattivi pensieri dopo la rullata nel derby con Milano, tornando dalla Repubblica Ceca con il minor bottino subito in 18 mesi di Moreyball.
Stavolta si apprezza una Itelyum più solida che scintillante, non brillante dal perimetro (10/38 da 3 di cui 2/16 nel primo tempo), ma efficace nella protezione dell’area colorata attorno al totem Sklyar Spencer (al quale non rendono merito i 7 rimbalzi e le 2 stoppate delle statistiche).
Varese festeggia il colpaccio insieme alla ventina di tifosi al seguito, e scopre le qualità di Hugo Besson in una partita che mostra la doppia dimensione del francese: le qualità balistiche non saranno quelle di Hanlan, ma quando c’è bisogno di saltare l’uomo e innescare i compagni l’ex Belgrado sa farsi sentire (6 assist).
E la trazione posteriore Mannion-Moretti-Besson combina per 46 punti e 15 assist, innescando alla distanza un attacco inizialmente in affanno (19 punti nei primi 15’ e 34 a metà gara). E la difesa che regge l’urto quando dall’arco si collezionano solo ferri (0/6 da 3 nel primo quarto), che accende qualche guizzo dopo il 23-19 del 10’ mettendo la freccia con uno strappo sull’asse Mannion-Spencer (23-28 al 17’).
Il primo solco si scava nel terzo quarto con un 2-11 sull’asse perimetrale Brown-Besson mentre Spencer chiude l’area (42-51 al 27’). Ultimo sforzo dei padroni di casa il 53-57 del 32’, poi il ritmo si alza e il campo si apre con una doppietta dall’arco di Moretti che vale il definitivo 56-69 del 35’.
Varese tocca anche il più 17 e non spreca scarto nel rush finale; la qualità del Nymburk è parsa modesta, ma va dato merito all’applicazione dei prealpini soprattutto nel contenere il talento di Gordon.
Domenica contro Brindisi sarà un test più impegnativo per il peso specifico dei punti in palio in chiave salvezza, ma la fiducia generata dal successo in Repubblica Ceca migliora decisamente il morale della truppa.
TABELLINO
Era Nymburk-Itelyum Varese 65-80 (16-16; 32-34; 48-57)
NYMBURK: Stephens 7 (3-6, 0-2), Bohacik 12 (3-6, 2-5), Mathon 10 (5-9), Rylich, Sehnal 10 (2-5, 2-4), Bell 4 (2-4), Gordon 17 (4-9, 1-8), Kovar (0-2 da 3), Kriz 5 (2-3, 0-1), Novak, Tuma 3 (1-1 da 3). All. Francesco Tabellini.
VARESE: Mannion 12 (3-4, 1-4), Spencer 8 (4-6), Moretti 18 (2-5, 4-11), McDermott 9 (3-3, 1-6), Besson 16 (2-5, 3-4), Ulaneo 5 (2-3), Woldetensae 2 (0-2, 0-4), Virginio, Assui, Brown 10 (3-6, 1-9). All. Tom Bialaszewski.
Arbitri: Zasichuk (Ucraina), Simeonidis (Grecia), Padres (Spagna).
Note – Tiri liberi: Nymburk 5/10; Varese 11/14. Rimbalzi: Nymburk 44 (Mathon 12); Varese 39 (Spencer 7). Totali al tiro: Nymburk 21/45 da 2, 6/21 da 3; Varese 19/34 da 2, 10/38 da 3. Assist: Nymburk 15 (Gordon 5); Varese 18 (Mannion, Besson 6). Valutazione: Nymburk 70, Varese 94.
Antisportivo a Gordon 15’52” (23-24). Tecnico a Tabellini 19’02” (29-31).
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