ACCORDO CONFERMATO
Varese resta con Ponti
Summit positivo: nuovo contratto fino al 2022. «Se produrremo un nuovo Avramovic o qualcosa di meglio ognuno avrà un ritorno economico»
Pallacanestro Varese e Gianfranco Ponti hanno trovato la quadra. Nuovo contratto fino al 2022 con opzione per altri tre anni in via di ultimazione per regolamentare i rapporti tra il club di piazza Monte Grappa e l’Academy giovanile dell’imprenditore di Angera.
Al di là dei tecnicismi su parametri e utilizzo di materiale e marchi, l’accordo che verrà sottoscritto dopo l’incontro di ieri – presenti il vicepresidente Giuseppe Boggio e il g.m. Andrea Conti per la Pallacanestro Varese, insieme a Ponti c’era il suo braccio destro Fabio Colombo – non presenta novità rivoluzionarie.
Di fatto tutte le giovanili giocheranno sotto l’egida della Pallacanestro Varese, mentre l’Academy tessererà – girandoli poi in prestito al club biancorosso – gli atleti in uscita dal Minibasket oltre ai prospetti italiani e stranieri reclutati grazie agli investimenti garantiti da Ponti.
«Con Conti e Boggio c’è stata una discussione molto produttiva, sulla base della condivisione degli obiettivi di garantire nel giro di qualche anno una produzione costante di giocatori per la prima squadra – conferma l’imprenditore di Angera – Nei meccanismi che sono previsti è irrilevante che il tesseramento sarà Academy o Varese prevedendo quote per entrambi in caso di cessioni a qualsiasi livello. Se produrremo un nuovo Avramovic o qualcosa di meglio ognuno avrà un ritorno economico».
In pratica l’accordo prevede una collaborazione più stretta a tutto campo in tutti gli aspetti nei quali prima squadra e giovanili debbono lavorare in maniera congiunta. Nel frattempo la campagna reclutamento dell’Academy, al di là dell’arrivo del 2005 camerunense Bosso, prosegue ad ampio raggio con investimenti previsti sia sull’Under 18 – in arrivo un’ala forte del 2003 e probabilmente anche Gianmarco Sorrentino dalla Robur – che sui gruppi 2004 e 2005, prevalentemente con rinforzi italiani.
Intanto rispetto all’organigramma iniziale dell’assegnazione dei gruppi giovanili c’è una novità in vista: Milan Josic ha chiesto di continuare a lavorare con il gruppo 2004 e dovrebbe guidare l’Under 16, lasciando l’Under 18 a Stefano Bizzozi che manterrà l’incarico con l’Under 15. L’obiettivo a medio termine dell’Academy è quello di produrre giocatori, ovviamente per la serie A di Varese ma anche per tutte le categorie (quest’anno Parravicini giocherà in A2 a Bergamo più un poker di prestiti in B ad Oleggio): «Vogliamo aggiungere altri 3 o 4 elementi ai gruppi attuali, ma l’obiettivo a lungo termine è quello che l’Academy possa autofinanziarsi in termini di spese correnti al di là degli investimenti sui cartellini dei nuovi talenti» spiega Ponti, che nel corso dell’incontro ha ribadito la sua disponibilità a discutere la possibilità di entrare nel capitale azionario della Pallacanestro Varese anche dopo la scadenza al 30 giugno dell’opzione di acquisto delle quote dopo la risposta – qualunque sia, positiva o negativa – da parte di Orgoglio Varese.
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