L’ORDINANZA
Stop ai tagliaerba di domenica
Rumori, liti e proteste, il sindaco Galli «Costretto a firmare il divieto a tutela della quiete pubblica»
«È un’ordinanza che non avrei mai pensato di dover emanare. Ma ne sono stato costretto perché rimettersi al buon senso, purtroppo, non basta».
Il sindaco Carlo Galli spiega così il provvedimento, firmato lunedì, che vieta la domenica e nei giorni festivi l’uso «di tagliaerba, decespugliatori, motoseghe ed attrezzature per il taglio di legna, al fine di garantire la quiete pubblica».
Un’ordinanza insomma contro i rumori che disturbano il relax nelle giornate in cui non si lavora. «È la prima volta che mi trovo a dover prendere una misura di questo tipo - aggiunge il primo cittadino di Bedero Valcuvia - ma si è resa necessaria perché alcune persone non si preoccupano del fastidio che creano ai vicini tagliando l’erba la mattina presto o durante l’ora di pranzo. Ribadisco che le semplici regole di buona educazione dovrebbero indurre ad evitare certi comportamenti, quando però vengono ignorate non si può fare finta di niente e tollerare. Per questo ho dovuto fare ricorso all’ordinanza. Adesso c’è il divieto».
Galli rivela anche che il baccano domenicale di tagliaerba e decespugliatori ha generato screzi tra vicini. «Mi hanno anche chiamato a casa sollecitandomi ad intervenire per fare cessare i rumori. L’unico modo, a questo punto, è prescrivere il divieto così non ci sono più dubbi e libere interpretazioni se sia giusto o meno tagliare l’erba la domenica mentre uno ancora riposa o sta mangiando». In verità, sempre per dissipare ulteriori perplessità e interrogativi, l’ordinanza vale per l’intera giornata festiva. «I lavori in giardino con mezzi e attrezzi che fanno particolare rumore - aggiunge sempre Galli - si possono eseguire anche di sabato. Questo è un mese in cui si ha più tempo a disposizione anche per via delle ferie e quindi non credo che vi sia, da parte di qualcuno, l’indispensabilità di tagliare l’erba la domenica».
L’ordinanza, stando ai commenti apparsi subito sui Social, sembra essere largamente condivisa dai cittadini. Anche se qualcuno fa notare appunto che, lavorando in settimana, resta libera solo la domenica per la cura dei lavori in giardino. Ma rimettersi al buon senso, come detto in premesso da Galli, non è bastato.
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