IL LUTTO
Besozzo piange Ruggero Contini
Morto per un malore a 32 anni in Laos, gestiva con la compagna un ristorante in Thailandia. Una famiglia molto nota in paese

La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno: Ruggero Contini, 32 anni, besozzese, è morto in Laos, a causa di un malore improvviso. Figlio del dottor Emilio, dentista, molto conosciuto e apprezzato nella cittadina, e di Maria Luisa Viganò, la cui famiglia per decenni ha gestito la cartolibreria del Ponte, aveva intrapreso un’attività di ristorazione in Thailandia. Era felice di questa nuova esperienza, il "Pizza e Vino" che gestiva a Chiang Mai con la compagna Fabiana. I genitori con la sorella Irene, radiologo all’ospedale di Angera, sono partiti immediatamente per il Laos, dove Ruggero si trovava da qualche giorno. Il tempo per rinnovare il permesso di soggiorno e raggiungere di nuovo la Thailandia, dove l’aspettava Fabiana, il figlio di lei e il loro piccolo che era stato battezzato nella chiesa prepositurale di sant’Alessandro e Tiburzio dal parroco don Sergio Vegetti, nel mese di settembre scorso. Poi era ripartito, felice per la nuova prospettiva di lavoro che dava già i primi risultati positivi.
L’immagine di chi l’ha incontrato per l’ultima volta è di gioia. Aveva raccontato di questa sua nuova vita, cominciata dopo che lui era giunto nel paese asiatico per seguire i lavori di un’impresa edile. Poi la svolta con una nuova iniziativa. "La sua - spiega don Sergio - era stata una scelta coraggiosa, che ci ricorda il coraggio di tutti i migranti. Non solo di chi arriva, ma anche di chi va alla ricerca di un’occasione di vita che non si trova dove si vive".
Ruggero aveva frequentato le medie dai padri salesiani di Varese, poi, dopo la maturità scientifica aveva frequentato l’università. La sua è una famiglia eccezionale e conosciuta. Apprezzata è la generosità del padre, iscritto al Lions di Gavirate. Alla casa di riposo Ronzoni tutti sanno che la sua è una presenza su cui contare. Insegna all’Università di Tucson, negli Usa. La sorella del padre, Anna, è medico di base a Besozzo. Una famiglia radicata in paese e molto apprezzata. Si può comprendere come la notizia, così inaspettata, abbia sconvolto la cittadina. C’è silenzio e rispetto per il grande dolore della famiglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio su Facebook, da parte dei moltissimi amici del giovane.
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