LA MOBILITAZIONE
Degrado nell’ex fabbrica
Sporcizia e bivacchi: scatta una petizione che invoca un intervento urgente

Luoghi spaventosi nella loro sporcizia e nel loro abbandono. Così appaiono alcuni interni dell’ex fabbrica, un tempo setificio Andreae, prospiciente il parcheggio privato, a uso pubblico gratuito, di fronte al teatro Duse.
Un gruppo di besozzesi - promotori della petizione che ha superato le mille firme, già depositata in municipio per richiedere provvedimenti riguardanti questo stabile pericolante - mediante l’utilizzo di una scaletta a pioli fissa contro il muro ha potuto scattare delle foto che mettono in luce il degrado della costruzione.
Così alla pericolosità della struttura, ora si aggiunge il problema igienico-sanitario di quella che è diventata una discarica per gli innumerevoli rifiuti lasciati e nel contempo un riparo per persone che qui dormono su materassi ridotti in condizioni pietose e qui mangiano, lasciando avanzi di cibo nei piatti.
Poco lontana una tenda in mezzo a bottiglie di vetro, di plastica, sacchi pieni, lamiere, calcinacci caduti dal soffitto pericolante. Un murale, delle scritte che appaiono a distanza su pareti che denunciano la loro bruttura.
Per terra si trova di tutto e in molti punti la pavimentazione nemmeno si vede, tanto è coperta da oggetti abbandonati. E non mancano le buche.
La chiusura delle finestre, installata un tempo, è ora inutilizzabile. Un luogo completamente degradato in una zona centrale di Besozzo Inferiore.
Il problema non è dunque solo il pericolo di crolli, che è annoso e ha interessato anche le precedenti amministrazioni. «Chiediamo di trovare una soluzione definitiva a una situazione che mette in luce il suo grande degrado, non solo esterno, come era apparso a tutti finora, ma anche interno con gravi problemi di igiene - afferma il gruppo di firmatari - Noi non vogliamo gridare “aiuto” e basta. Chiediamo che si predisponga un tavolo di dialogo sereno per il bene della comunità gravitante attorno a questa area che rischia di divenire insalubre. Il nostro non è un messaggio di conflitto, ma di collaborazione non solo con i proprietari dell’area e l’amministrazione comunale, ma anche con gli imprenditori e con coloro che possano portare idee costruttive».
«Dopo che è stata depositata la petizione - interviene il sindaco Riccardo Del Torchio - abbiamo interagito con l’ufficio tecnico e con la polizia locale che a breve effettueranno un sopralluogo per accertare lo stato della costruzione. In base al rapporto che ci verrà consegnato, capiremo come poterci muovere».
Gianluca Coghetto, vicesindaco e assessore al Territorio, di fronte alla petizione, aveva già sottolineato l’aspetto strategico del parcheggio, situato nell’area adiacente, importante per tutto il commercio di Besozzo Inferiore: «Per questo motivo continuiamo a pagare l’affitto alla proprietà: se domattina dovesse decidere di chiudere l’area, il nostro sistema parcheggi andrebbe in tilt».
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