Lombardia
Bimbo morto in rogo Mantova, padre accusato di omicidio aggravato
Ieri ha appiccato l'incendio nella casa dove vive la moglie
Milano, 23 nov. (askanews) - Si trova nel carcere di Cremona con l'accusa di omicidio aggravato e incendio doloso, il 52enne Gianfranco Zani che ieri ha appiccato l'incendio nell'abitazione di Sabbioneta (Mantova) dove abitava la moglie da cui si stava separando insieme con i loro tre figli. Nel rogo è morto uno dei ragazzini, di 11 anni.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la mamma era uscita per pochi minuti per accompagnare a fare attività sportiva in oratorio il figlio più grande, un 17enne, e quando stava rientrando a casa ha incrociato il marito che fuggiva in auto. Ha visto il fumo uscire dalla villetta di via Chiasso 2, ed è riuscita a portare in salvo il bambino più piccolo di quattro anni che era al piano terreno. Il figlio di 11 anni sarebbe invece rimasto intrappolato nella sua stanza da dove è stato estratto dai vigili del fuoco ma è morto poco dopo il ricovero in ospedale.
Zani, bloccato dai carabinieri nei pressi di Casalmaggiore, era sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da moglie e figli contro i quali era già stato protagonista di episodi violenti.
Nelle prossime ore è attesa la convalida del fermo da parte del gip e nei prossimi giorni l'autopsia.
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