ARCISATE-STABIO
Bisuschio, stop al passaggio a livello
Sbarre abbassate per venti minuti, l’attesa scatena la protesta: «Ridurre i tempi»

La tratta ferroviaria Arcisate-Stabio è entrata in funzione tre anni e mezzo fa, ma l’inconveniente dei due passaggi a livello in località Piamo di Bisuschio continua a suscitare le proteste degli automobilisti, costretti ad aspettare, ogni volta, anche 15 o 20 minuti davanti alle sbarre abbassate.
«Praticamente le sbarre si abbassano cinque minuti prima che transiti il treno proveniente da Porto Ceresio e 15/20 minuti prima di quello che arriva da Varese - spiega Martino Pirone, che ha avuto modo di “studiare” bene la situazione -, quindi viene spontaneo dedurre che le sbarre vengano abbassate automaticamente prima che le carrozze partano dalle suddette stazioni. Naturalmente tutti ci domandiamo come sia mai possibile che, nel mondo super-tecnologico di oggi, non si possa correggere un tale sistema».
È sempre molto forte il disagio causato dal passaggio a livello di Piamo, in particolare quello vicino all’Isis Valceresio, attraverso il quale passano le auto dei genitori che accompagnano i ragazzi a scuola, oppure di coloro che vanno alla stazione o di quelli che, più semplicemente, si dirigono verso Viggiù da una parte e verso la zona interna di Besano dall’altra. Non c’è automobilista che non rimpianga il tempo in cui «c’erano i casellanti e le telecamere e viaggiare in treno era economico - dicono alcuni - . Ora tutto è automatizzato, i prezzi sono considerevoli, non c’è alcuna telecamera e i tempi d’attesa sono biblici».
Le attese sono lunghissime davanti al passaggio a livello abbassato, come anche in stazione quando i treni sono in ritardo, anche se dal personale del bar davanti alla ferrovia di Bisuschio assicurano che attualmente i convogli si limitano a ritardi di pochi minuti e non di ore come era successo all’inizio di quest’anno scolastico. I cittadini, ancora una volta, chiamano in causa gli amministratori dei paesi della Valceresio, sollecitandoli a promuovere un’azione comune presso Rfi. Il sindaco di Arcisate Gianluca Cavalluzzi, del resto non direttamente coinvolto nella questione, si dice pronto a sostenere un eventuale comune impegno.
Chi è interessato in prima persona è invece il sindaco di Bisuschio, Giovanni Resteghini, che già dall’inizio del proprio mandato continua a sollecitare Rete ferroviaria italiana affinché vengano risolti fondamentalmente due problemi: il passaggio a livello di Piamo e il parcheggio accanto alla stazione. «A giorni avrò un nuovo incontro con i responsabili di Rfi - assicura -. Già da tempo, comunque, mi era stata data rassicurazione a proposito del fatto che avrebbero cambiato il sistema per l’abbassamento del passaggio a livello, rendendolo molto più efficiente e tempestivo. In realtà avrebbero già dovuto provvedere. Per quanto riguarda poi l’area sterrata vicino alla stazione di Bisuschio, dietro nostra insistenza avevano previsto la costruzione di un parcheggio a tutti gli effetti. Stiamo ancora aspettando anche questo».
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