VIOLENZA
Botte e lame tra parcheggiatori abusivi
Lite in piazza Saragat, inseguimento fino a via Frua e ferimento a colpi di cocci di bottiglia e lamette. A mettere pace arriva un vigile

Botte da orbi fra parcheggiatori abusivi: la scazzottata è iniziata nel parcheggio di piazza Saragat ed è andata avanti in via Frua, dove i contendenti si sono anche armati di cocci di bottiglia e di lamette. Provvidenziale l’intervento di un agente della polizia locale che, benché solo, non ha esitato a gettarsi fra gli stranieri ed è riuscito a dividerli, anche con l’aiuto di un automobilista di passaggio.
Momenti convulsi a mezzogiorno di giovedì, a pochi passi dall’ospedale cittadino. Il parcheggio pubblico di piazza Saragat è utilizzato soprattutto dagli utenti del plesso sanitario, è regolato da parcometri ma da anni nell’area ci sono per tutto il giorno gruppetti di africani che si offrono di “tenere d’occhio” le vetture o indicare gli eventuali posti liberi, e in cambio chiedono qualche euro, spesso con particolare insistenza. Non è chiaro perché due di loro siano venuti alle mani: di certo chi passava ha assistito a una discussione sempre più animata e concitata, poi sono iniziati calci e pugni reciproci. Una escalation proseguita nei minuti successivi mentre gli stranieri a piedi si spostavano verso via Frua, praticamente di fronte all’ospedale. Uno ha rotto una bottiglia di birra e ha preso uno dei cocci per usarlo come arma, l’altro ha risposto estraendo da una tasca dei calzoni una lametta da barba: c’è stato qualche fendente e si sono reciprocamente feriti. Alla fine sono stati fermati e condotti al vicino pronto soccorso per essere medicati. Gli agenti hanno ricostruito l’accaduto e sono risaliti alle responsabilità dell’accaduto: a iniziare la rissa è stato un senegalese di 32 anni, che è stato denunciato per lesioni aggravate.
Servizio completo sulla Prealpina in edicola sabato 18 luglio
© Riproduzione Riservata