ECCELLENZA
Busto 81 a caccia della D
Oggi a Inveruno la sfida decisiva col Villa d’Almé. Basta lo 0-0

È l’ultimo atto di un’interminabile stagione, quello che oggi pomeriggio, domenica 10 giugno, (ore 16.30) allo stadio “Comunale” di Inveruno oppone il Busto 81 alla Villa d’Almé.
È la partita di ritorno degli spareggi nazionali di Eccellenza per le ultime sette promozioni in D.
In caso di parità tra gol in casa e in trasferta al 90’ (quindi con un altro 1-1) si disputeranno i tempi supplementari; se il punteggio non cambia, rigori.
In caso di parità con gol nei supplementari, vince la squadra che avrà segnato in trasferta.
Il Busto 81, dopo l’1-1 di domenica scorsa sul terreno degli orobici, è chiamato a griffare un’annata memorabile, contro un avversario che da anni insegue la serie D. Ai biancorossi basta lo 0-0 o una vittoria; il pareggio con più di una rete a testa premierebbe gli ospiti.
Nella gara di andata il Busto 81 ha dato la sensazione di potercela fare. Solo un rigore trasformato da Mosca a 5’ dal termine ha negato ai Tricarico-boys il successo. Penalty giunto coi biancorossi in inferiorità numerica per l’ingenua espulsione dell’attaccante Berberi. Una leggerezza pagata cara dal capocannoniere del girone A dell’Eccellenza, che oggi sarà assente per squalifica, come il laterale sinistro Napoli.
Due defezioni che potrebbero farsi sentire, ma che, tutto l’entourage del Busto 81 auspica che possano passare quasi inosservate. Intanto Anzano ha recuperato dai problemi fisici. Si vocifera, nei corridoi del Comitato Regionale Lombardo, che il presidente Giuseppe Baretti sarebbe più che fiducioso sul fatto che anche la perdente del face to face odierno, a settembre possa essere al via della serie D attraverso il ripescaggio: entrambe le società vantano punteggi altisonanti. Ma un conto è vincere sul campo e festeggiare questa sera, un’altra cosa è dover attendere sin quasi a Ferragosto per averne la certezza. Poter muoversi subito sul mercato, consapevoli di avere la tanto agognata categoria superiore è una cosa, doverlo fare col possibile (ma mai certo) ripescaggio, è invece tutt’altro programma.
Almeno sino al triplice fischio finale, comunque, la concentrazione da parte della dirigenza, in testa il patron Gigi Galli e il d.g. Carmine Gorrasi, è solo ed esclusivamente sul confronto con i bergamaschi. Due formazioni votate a un calcio offensivo, pronte ad affrontarsi senza troppi calcoli e con un solo obiettivo: la vittoria.
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