AVEVA 49 ANNI
Addio Isabella, liceo musicale in lutto
Pianista e insegnante al Candiani Bausch, lascia un vuoto tra colleghi e alunni

Liceo Candiani Bausch in lutto per la morte della professoressa Isabella Caruso, 49 anni. Isabella era docente e pianista, lascia una figlia piccola, Dora. Oggi alle 11 (preceduto dal rosario alle 10.30) sarà celebrato il funerale nella chiesa della Sacra Famiglia a Magenta, dove la docente viveva.
«Gli studenti e i docenti del liceo musicale, insieme alla dirigente scolastica e a tutto il personale del Candiani Bausch, si stringono con affetto alla famiglia di Isabella», si legge in una nota. «Ricorderemo sempre la sua finezza, la sua umanità, la passione per il pianoforte che sapeva trasmettere a studenti e colleghi. La musica è un mezzo potente per comprendere che l’animo umano desidera l’infinito: grazie Isabella per avere condiviso la tua arte. Sarai sempre con noi, perché “La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme”».
La professoressa Caruso ha lasciato una impronta nei cuori dei suoi alunni e dei colleghi. Dotata di una straordinaria sensibilità, aveva iniziato gli studi pianistici all’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, dove si era diplomata brillantemente sotto la guida di Mario Spinnicchia. Successivamente aveva conseguito il Diploma Accademico di II Livello in discipline musicali ad indirizzo concertistico al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma sotto la guida di Francesco Guideri, col massimo dei voti e la lode.
La sua intensa attività di perfezionamento vantava maestri di fama internazionale. In particolare ha frequentato come allieva effettiva i Corsi Internazionali di Alto Perfezionamento Pianistico tenuti da Andrej Jasinskj al Sommerakademie “Mozarteum” di Salisburgo. Aveva inoltre studiato con Aquiles Delle Vigne, Paul Badura-Skoda, Carles Rosen, Alexander Mullenbach, Sergio Perticaroli.
Dal 2002 aveva frequentato i corsi di Alto Perfezionamento tenuti da Konstantin Bogino a Bergamo, Roma, Chioggia e Portogruaro. Contemporaneamente aveva intrapreso un’intensa attività concertistica come solista e in duo col clarinettista Aldo Boccacci, in diverse città italiane (Roma, Parma, Milano, Portogruaro, Laureana Del Cilento, Carpiteti, Catania, Brescia e molte altre) riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Collaborava inoltre con l’Associazione Musicale Dino Ciani.
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