LADRI IN AZIONE
Busto, arrampicata e colpo: svuotata la cassaforte
Preso di mira venerdì un appartamento in via Caprera: rubati gioielli e preziosi

Si scatenano i ladri quando arriva l’autunno. Approfittano del buio, del freddo, dei serramenti isolanti che ovattano i rumori e svaligiano gli appartamenti. L’ennesimo colpo è andato a segno venerdì pomeriggio in via Caprera a Busto Arsizio.
PORTA BLOCCATA E CAOS
Quando i proprietari dell’appartamento sono rincasati hanno subito intuito che qualcosa fosse successo: la porta di ingresso non si apriva, era bloccata dall’interno e quindi è stato necessario chiedere l’intervento ai vigili del fuoco per poter rientrare. È stato a dir poco sgradevole trovarsi davanti alla confusione e al disordine che i professionisti della razzia si lasciano sempre alle spalle. I carabinieri hanno cercato di raccogliere qualche elemento che possa indirizzarli verso la banda, ma essendo gente del mestiere non si fa incastrare da un’impronta digitale.
GIOIELLI E PREZIOSI
Il valore dei beni sottratti non è ancora stato quantificato, i malviventi hanno forzato e svuotato la cassaforte portandosi via gioielli e oggetti preziosi di cui è stata stilata una sorta di inventario. Un elenco con cui i militari faranno il giro dei compro oro nella speranza, ancorché improbabile, che la refurtiva sia stata rivenduta subito. Non danno infatti l’impressione di essere degli sprovveduti i ladri di venerdì pomeriggio.
L’ARRAMPICATA
A quanto pare si sono arrampicati dall’esterno del condominio e sono penetrati nell’alloggio scardinando una finestra. Prima di mettere a soqquadro le stanze si sono assicurati che nessuno potesse sorprenderli sbarrando la porta blindata con una spranga d’acciaio. Armati di flessibili hanno completato l’opera scappando poi con la stessa discrezione con cui si sono intrufolati. Nessuno evidentemente ha sentito trambusto o sferragliamenti, nemmeno sono stati notati individui equivoci per strada, almeno stando a quanto ricostruito finora. I sospetti si concentrano in prima battuta sui giostrai perché - e più che un luogo comune è una statistica - i furti aumentano quando i baracconi mettono le tende in zona. In generale è comunque questa la stagione dei reati predatori e il trend è destinato a peggiorare con l’approssimarsi delle feste natalizie: non c’è bottino migliore di quello che la gente tiene sotto l’albero in attesa del 24 dicembre.
GLI APPELLI
Gli appelli delle forze dell’ordine si ripetono da decenni: è importante seguire piccoli accorgimenti per ingannare i ladri, come evitare di postare la propria vita sui social o lasciare una luce sempre accesa in casa. Collaborare con i vicini invece di restare indifferenti a qualsiasi campanello di allarme, installare telecamere e impianti antifurto, avvertire all’istante gli operatori del 112 quando si aggirano facce mai viste oppure sospette (c’è sempre qualcosa di sospetto a cui fare caso). E poi sarebbe opportuno non cullarsi nelle abitudini perché chi ruba per professione individua le sue prede, ne studia gli spostamenti e ne monitora la routine.
© Riproduzione Riservata