L’INTERVENTO
Buche da oltre un milione di euro
Stanziati fondi per riparare il manto stradale in venti carreggiate

Se molte strade della città cominciano a mostrare i segni del tempo, nel corso del 2019 la situazione dovrebbe essere decisamente migliorata con l’innesto di ben un milione e mezzo di euro dedicati alla posa di nuovi asfalti.
Il piano di rifacimento è stato messo a punto, deliberato, quindi inserito come uno dei piatti forti del bilancio previsionale al varo della commissione in queste settimane.
Un maxi-investimento che ha poi portato all’individuazione di venti specifiche carreggiate bisognose di cure. In realtà ce ne sarebbero molte altre da sistemare, alcuni interventi dell’anno scorso (con fondi già stanziati) sono ancora da concludere, comunque si tratta di uno sforzo imponente.
Un impegno economico simile a quello che avvenne diversi anni fa, ai tempi della reggenza di Gigi Farioli (allora primo cittadino) e Paola Reguzzoni (a capo di Agesp) che diedero una bella sistemata alle strade cittadine in un momento particolarmente emergenziale.
Ora gli effetti di quella maxi-colata di nuovo fondo stradale cominciano a sfumare, sotto i colpi dell’usura. Per questo il sindaco Emanuele Antonelli e la sua squadra hanno messo a punto una rinnovata strategia di intervento.
Come detto, nel corso dei prossimi mesi saranno esattamente venti le strade (o parti di esse) che verranno rinnovate. I lavori più imponenti e costosi riguarderanno viale Sicilia e via Alfieri, ma ci saranno anche azioni mirate su situazioni ormai a livello drammatico, come via del Chisso, oppure via Catullo, ancora il cavalcavia di via Montegrappa con l’incrocio di via Montenero.
Carreggiate grandi e piccole, lunghe o corte, molto trafficate oppure destinate a un’utenza ristretta, le quali comunque da troppi anni non vengono rimesse a posto.
Ad occuparsi della stesura dei progetti è Agesp Attività Strumentale, che lancerà i diversi bandi di gara, nella speranza di riuscire a ritagliare spazi di ribasso d’asta che poi consentano di sguinzagliare gli operai anche in altre zone. La risposta, su cui si sta lavorando da mesi, servirà anche a placare le crescenti polemiche legate alle pessime condizioni dei manti, ai rischi per la sicurezza collegati a questa situazione, quindi alle recenti istanze (l’ultima porta la firma del consigliere comunale Diego Cornacchia) per le decine di contenziosi aperti da cittadini che hanno riportato danni fisici o ai loro mezzi privati per colpa delle buche.
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