POLIZIA
Botte alla compagna e agli agenti
La volante interviene per una lite domestica: ventisettenne violento in manette. Due ore dopo un’altra discussione di coppia sfocia nella denuncia per spaccio di una donna
Ancora due casi di liti in famiglia sfociate in violenza, due conflitti di coppia fermati dalla polizia con un arresto e una denuncia.
Il primo episodio risale alle 22 circa della serata di venerdì 15 febbraio, quando la Volante del commissariato di via Foscolo è accorsa in un appartamento occupato da una coppia di ecuadoregni dopo l’allarme lanciato dalla donna vittima di minacce e botte da parte del compagno. Alla vista delle divise il sudamericano, evidentemente ubriaco, ha prima minacciato gli agenti “invitandoli” con modi tutt’altro che garbati ad uscire dall’appartamento, poi si è scagliato contro di loro con pugni, calci e gomitate. A farne le spese un poliziotto, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, ma anche la porta a vetri del condominio infranta con un calcio e la portiera della Volante (stessa sorte) durante il tragitto fuori dall’appartamento. L’energumeno, un ventisettenne con precedenti per fatti analoghi, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre sarà valutata anche la sua posizione in merito ai maltrattamenti nei confronti della compagna.
Secondo intervento, intorno a mezzanotte, in casa di un’altra coppia impegnata in una violenta lite. In questo caso, una volta riportata la calma da parte degli agenti, la denuncia - per spaccio - è scattata nei confronti della donna, una ventinovenne sudamericana, che sotto il materasso del letto nascondeva circa 35 grammi tra hashish e marijuana.
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