SERTA BENEFICA
Busto Arsizio, cena solidale: sindaco e assessori fanno i camerieri
Persone sole e fragili: oltre 300 ai tavoli. Il menù: lasagne, polenta e bruscitti, panettone e pandoro

Per una sera hanno smesso i panni degli amministratori comunali per indossare quelli dei camerieri. Del resto l’occasione lo merita: mercoledì 20 dicembre si è svolta nelle sale gemelle del Museo del Tessile la prima edizione della Cena solidale dedicata agli anziani soli, le persone con disabilità e le loro famiglie.
Circa 300 i partecipanti, persone sole o fragili seguite da Unitalsi, Auser, Progetto 98, Volontari del Sollievo, Asda Speranza, Croce Rossa, Progetti Fantasia, Anteas sezione Busto Arsizio, Villa Comerio, Prociv Augustus, Pronto intervento Garibaldi, Associazione Nazionale Alpini, B.A.Co.Ge., Cuffie colorate, Il Villaggio in Città, Unione Ciechi, Centro polifunzionale per la terza età, Consorzio Busto Care, La Provvidenza.
Partecipano anche Agesp e i Cdd “Belotti Pensa” e “Ada Negri” (gestiti dalla cooperativa Dolce) con la musica della “Belotti Band”.
Una bella serata conviviale, che sta facendo sentire meno sole tante persone alle prese con problematiche di povertà o solitudine.
L’iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessorato all’Inclusione sociale guidato da Paola Reguzzoni. Squisito il menù (lasagne, polenta e bruscitti, panettone e pandoro) e d’eccezione lo staff dei “camerieri”, formato dal sindaco Emanuele Antonelli, gli assessori Paola Reguzzoni, Manuela Maffioli, Daniela Cerana, Mario Cislaghi, Giorgio Mariani, i consiglieri Simone Orsi e Alessandro Albani.
«Siamo ben contenti di partecipare e di metterci a disposizione di queste persone – ha detto il sindaco Antonelli prima di cominciare l’andirivieni dalla cucina ai tavoli per servire le pietanze -. È anche un segno di gratitudine verso tutte quelle associazioni che ogni giorno aiutano le persone bisognose, supportando allo stesso tempo il Comune: lo dico sempre, senza di loro non ce la faremmo». «Per una serata torno ai vecchi tempi – ricorda ancora Antonelli -, quando portavo il cibo ai senzatetto della stazione».
A pochi giorni dal Natale, un bel modo per dire a tanti cittadini di Busto che le difficoltà si superano tutti insieme.
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