CONTROLLI
Busto, denunciato operaio in nero
Scoperto in un cantiere che occupava la strada in via Castelmorrone. Daspo a questuante

Muratore lavorava in nero e senza permesso di soggiorno: irregolare in Italia è stato trovato dal nucleo presidio del territorio della Polizia locale durante i controlli. È successo lo scorso 3 febbraio quando a seguito di diverse segnalazioni, gli operatori hanno effettuato un sopralluogo in via Castelmorrone.
La segnalazione è partita per presunte irregolarità di un cantiere sulla strada. Qui gli agenti hanno identificato tutti i lavoratori presenti e hanno accertato che le segnalazioni dei cittadini erano fondate, in quanto la ditta esecutrice dei lavori non aveva l’autorizzazione per occupare la strada, in violazione dell’articolo 20 del Codice della strada.
Ma non solo: sulla base di controlli è emerso che uno dei muratori non era in grado di esibire un regolare permesso di soggiorno ma solo il passaporto dello stato di origine, con un visto apposto in frontiera nel 2017. In ottemperanza alla normativa del decreto “Bossi-Fini“, lo straniero veniva accompagnato presso gli uffici del Comando per le operazioni di fotosegnalamento. Dal confronto dei tratti somatici e delle impronte digitali, è emerso che l’uomo è irregolare sul territorio della Repubblica. Per questo motivo è stato denunciato a piede libero per l’illegale permanenza sul territorio italiano ed invitato a presentarsi agli uffici Immigrazione della Questura di Varese per le pratiche inerenti l’espulsione amministrativa dall’Italia.
È tuttora al vaglio la posizione del datore di lavoro, potrebbe dover rispondere del reato di utilizzo alle proprie dipendenze di lavoratore straniero privo di regolare permesso di soggiorno, che prevede l’arresto da tre mesi a un anno e l’ammenda fino a 5.000 euro.
Mentre oggi, 8 febbraio, il personale del Nucleo ispettivo e una pattuglia del presidio Territorio, durante i controlli nel parcheggio dell’ospedale hanno intercettato la presenza di una persona, di origine nigeriana, che infastidiva due anziani utenti che poco prima avevano parcheggiato l’autovettura. Molestava con continue richiese di denaro. L’uomo è stato portato al comando di via Molini Marzoli per essere identificato. È risultato così essere privo di documenti atti a consentire la regolare permanenza sul territorio nazionale. È stato fotosegnalato e per lui è stato emesso un mini daspo urbano.
Ieri, lunedì 7 febbraio, due agenti della Polizia locale sono stati aggrediti da una donna.
© Riproduzione Riservata