GRANDE GESTO
Direttore d’orchestra salva un uomo
Il bustocco Davide Bontempo soccorre un ciclista colto da infarto ed evita una tragedia

I bustocchi appassionati di musica sono abituati ad applaudirlo mentre dirige sul palco del teatro Sociale gli spettacoli dell’orchestra Musikademia o i concerti del coro gospel Joyful Singers. Stavolta però Davide Bontempo - trentatreenne musicista olgiatese, molto attivo sul territorio in ambito culturale - merita gli elogi per un’azione che esula dal mondo delle sette note.
Mentre si trovava in vacanza in Sicilia (regione d’origine dei suoi genitori), nel pomeriggio di martedì 25 agosto Bontempo ha notato un uomo in bicicletta accasciarsi durante un allenamento lungo la Strada Statale 113, nelle vicinanze di Santo Stefano di Camastra. Il direttore d’orchestra si è subito accorto della gravità del malore che ha colpito il ciclista, un 57enne di Acquedolci. Così, senza indugio, Bontempo ha cominciato a praticare sull’uomo (in quel momento incosciente) un massaggio cardiaco, mentre la compagna del musicista formulava il numero delle emergenze per chiamare i soccorsi.
Arrivati sul posto, i soccorritori del 118 hanno immediatamente azionato il defibrillatore, che - anche grazie alle manovre salvavita praticate poco prima da Bontempo - è riuscito a ristabilire un ritmo cardiaco regolare.
Ora il 57enne - per il quale è stato diagnosticato un infarto - si trova ricoverato all’ospedale di Cefalù, ma le sue condizioni starebbero migliorando. E in ogni caso, senza il massaggio cardiaco tempestivamente praticato dal presidente di Musikademia, è molto probabile che il malore avrebbe avuto conseguenze drammatiche.
«Giusto un paio d’anni fa - ricorda Bontempo, che è anche presidente nazionale della JCI (Junior Chamber International) - ho frequentato un corso di primo soccorso, con abilitazione all’utilizzo del Dae (defibrillatore automatico esterno), tramite l’associazione «Tutti per Fabio” di Magenta» il cui motto è «Salvare una vita si può». Uno slogan che si è concretizzato l’altro giorno, inaspettatamente durante le vacanze, con un intervento tanto rapido quanto provvidenziale.
«Visto quanto è accaduto - è l’invito di Bontempo - consiglierei a tutti di seguire un corso di questo tipo come ho fatto io. Certo, l’augurio è che non ci sia mai bisogno di dover praticare delle manovre salvavita durante un’emergenza, però nel caso in cui questa necessità si presentasse, la persona colpita da infarto avrebbe molte più possibilità di salvarsi». E in Sicilia è accaduto proprio così.
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