A1 FEMMINILE
È anche un’Uyba da rimonta
Caserta parte forte, Herbots e Lowe la domano. Busto con le big
(23-25, 25-23, 25-19, 25-18)
UYBA: Orro 4, Lowe 25, Washington 7, Bonifacio 9, Herbots 24, Gennari 4, Wang (L), Cumino, Bici, Berti, Villani 3, Negretti. N.e.Leonardi (L2). All. Lavarini.
CASERTA: Bechis 3, Castaneda 20, Alhassan 7, Garzaro 5, Cruz 7, Gray 17, Ghilardi (L), Dalia, Poll, Holzer, Ameri. All. Cuccarini.
Arbitri: Giorgia Spinnicchia, Marco Zavater.
Note – durata set: 30’, 34’, 25’, 24’; tot 2h04’. Uyba: battute sbagliate 13, vincenti 12, ricezione positiva 63% (perfetta 37%), attacco 41%, muri 6, errori 13. Caserta: battute sbagliate 9, vincenti 4, ricezione positiva 58% (perfetta 29%), attacco 38%, errori 13. Spettatori 1.991 (incasso 7.199 euro).
Partiamo dalla nota più positiva: cambiare l’inerzia di una gara che si stava mettendo molto male, è segno di lucidità e carattere, in campo e in panchina. Ci mette un set e mezzo la Uyba per entrare veramente in partita, ma quando lo fa, emerge tutto il divario tecnico con una Caserta che ha comunque confermato i segnali positivi emersi nelle ultime due gare. Busto parte male: il servizio è fiacco, la ricezione non impeccabile, il muro non si alza. Dall’altra parte la squadra di Cuccarini lotta su ogni pallone, difende tutto quel che c’è da difendere, e colpisce duro con l’opposta cubana Castaneda (8 punti nel primo set) e con l’americana Gray. Con queste premesse, non stupisce che il primo set prenda la strada di Caserta.
La Uyba parte un po’ meglio nella seconda frazione, ma sul 15-11 si spegne la luce: sul turno in battuta di Aury Cruz, le ospiti piazzano un micidiale parziale di 8-0 e volano sul 15-19. Lavarini cambia la diagonale e inserisce anche Villani nel tentativo di scuotere le farfalle. Che hanno il merito di compattarsi e reagire nel momento peggiore. Due muri di Lowe e Bonifacio rianimano Busto (nel frattempo rientra anche Orro) e sull’ace di Bonifacio il risultato torna in parità. Poi Gennari e un’invasione casertana riportano la Uyba sull’1-1. Scacciato lo spettro dello 0-2, le biancorosse si sciolgono, cominciano a spingere in battuta (alla fine saranno ben 12 gli ace, 4 di Herbots), ricevono e difendono meglio, e inevitabilmente Caserta va in affanno. Dal 4-6 del terzo set Villani prende stabilmente il posto di Gennari. La Uyba sembra più equilibrata e dalla metà del terzo set domina il match, trascinata in attacco dalla solita, implacabile Lowe e da una scatenata Herbots, autentica mattatrice nel terzo e quarto set. A mettere la parola fine alla gara è Karsta Lowe, che mette a terra la palla dopo uno scambio spettacolare. La Uyba può godersi tre punti meritati, ancor più preziosi perché giunti al termine di una gara sofferta nei primi due set. Ma è anche da vittorie come queste che passa la crescita di una squadra. Le ex Ghilardi e Garzaro tornano a casa a mani vuote, ma Caserta ha fatto sudare le farfalle più del previsto.
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