CONTROLLI
Fa sparire un monopattino: preso
Ha rubato il mezzo per poi rimuovere il gps: indagato per ricettazione. A Gallarate minore sorpreso con un coltello in tasca
Weekend particolarmente intenso per gli agenti di Busto Arsizio, anche in periodo di lockdown. I furti non si fermano, anzi. È il caso di un uomo sorpreso con un monopattino rubato. In particolare, durante una perquisizione di un garage utilizzato da una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, alcuni poliziotti si sono imbattuti in uno di quei monopattini elettrici messi a disposizione dei cittadini bustocchi dall’Amministrazione comunale. Il mezzo era danneggiato poiché il ladruncolo aveva pensato bene di asportare il localizzatore gps. Dalla matricola è poi risultato evidente il furto, avvenuto lo scorso 14 ottobre. L’indagato ora dovrà rispondere del reato di ricettazione.
L’attività investigativa ha successivamente portato gli agenti a individuare una donna 45enne, insieme a un minore - non imputabile poiché con un età inferiore a 14 anni - appartenenti ad una famiglia rom. Si sarebbero resi responsabili di un furto di tre smartphone da un negozio di telefonia, dopo aver distratto il titolare. Inevitabile anche in questo caso la denuncia per ricettazione.
Trovato anche il responsabile di una rapina commessa lo scorso settembre, quando un giovane di 22 anni in bicicletta aveva denunciato di essere stato aggredito da uno sconosciuto per poi essere derubato del mezzo. Si tratta di un ucraino residente a Busto Arsizio; nel frattempo, la bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario.
Controlli stradali
Agenti bustocchi attivi anche sulle strade del territorio. La scorsa notte, una pattuglia ha intimato l’alt ad un’auto in transito. Il conducente, incurante dell’ordine, si è dato ad una precipitosa fuga. Dopo un inseguimento terminato a Gorla Minore, il guidatore - un uomo di 38 anni - è stato invitato a sottoporsi ad un controllo medico per verificare se stesse guidando sotto l’effetto di sostanze illecite. Un sospetto peraltro avvalorato dall’aver trovato sul sedile un contenitore con residui di cocaina. L’uomo è stato denunciato dopo che si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti medici, nonché per il mancato rispetto delle norme anti-Covid, per guida con patente già sospesa e per resistenza a pubblico ufficiale.
Sempre i poliziotti, hanno successivamente controllato un’altra auto con due persone a bordo, alle quali è stato chiesto il motivo per il quale si trovassero fuori dalla propria abitazione. I due, oltre a non fornire una valida giustificazione, hanno subito manifestato un certo nervosismo tanto da spingere gli agenti a verificare che nel mezzo non ci fosse nulla di compromettente. Gli accertamenti, estesi poi all’abitazione di una delle due persone, ha portato al sequestro di oltre 5 grammi di cocaina e hashish occultati negli slip del passeggero, oltre a una decina di grammi di marijuana e hashish trovate a casa del sospettato. L’uomo, un 36enne del novarese, è stato indagato per detenzione ai fini di spaccio e sanzionato col conducente per aver violato le disposizioni in vigore contro la diffusione della pandemia.
Minorenne trovato con un coltello
Nella vicina Gallarate, nella tarda mattinata di ieri, domenica 22 novembre, una volante della polizia, mentre transitava in via Allende, ha notato due ragazzi di giovane età, uno dei quali, alla vista dei poliziotti, si è introdotto velocemente all’interno del cancello di un condominio. Ovviamente insospettiti dal comportamento del ragazzo, i poliziotti lo hanno chiamato prima che riuscisse a sottrarsi alla loro vista ed hanno proceduto al controllo di entrambi i giovani, i quali sono risultati essere due fratelli, uno di quindici e l’altro di diciassette anni, entrambi residenti a Gallarate.
I due giovanissimi hanno mostrato ai poliziotti quanto in loro possesso nelle proprie tasche. Dal giubbotto di uno dei due è spuntato un coltello a serramanico con impugnatura in legno con una lunghezza complessiva di 26 centimetri. Il giovane non è riuscito a giustificare il porto e il coltello gli è stato immediatamente sequestrato. I due giovani sono stati affidati alla madre, chiamata sul posto dagli agenti. Per il quindicenne è scattata la denuncia.
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