L’EVENTO
Festa del Teatro: città in scena
Nelle otto sale spettacoli di qualità. E allo Spazio Festival laboratori e animazioni

Otto sale, grande creatività, la voglia di lavorare sempre in rete.
La prima Festa del Teatro nasce sulla scia del BA film festival, sfruttando la tensostruttura montata in piazza San Giovanni.
Dall’11 al 14 aprile si potrà assistere a spettacoli e a proposte innovative, che inorgogliscono l’assessore Manuela Maffioli, anima dell’evento e desiderosa di valorizzare tutti i luoghi della cultura in città.
«Mettiamo al centro della scena il nobile genere del teatro - dice in Villa Tovaglieri - Busto vive uno straordinario miracolo culturale e più eventi condividono gli spazi: le sale teatrali che ospitano durante l’anno i cineforum raccolgono il testimone del BAff e ridanno vita allo Spazio Festival per altre intense giornate. La festa è un appuntamento inedito che vuole accendere i riflettori su un mondo molto ricco, capace di collaborare da anni e ora attivissimo nel Tavolo Teatro. Le otto sale sono antesignane di una piena collaborazione: non c’è chi è di serie A o di serie B e tutte rendono vivi i quartieri. Molte vanno avanti grazie al volontariato, alcune sono sale di comunità delle parrocchie che credono nella cultura come occasione di sviluppo dell’individuo e della collettività».
Un genere antico lancia proposte moderne, con capacità imprenditoriale.
«Le sale vanno bene - sottolinea l’assessore - ma vanno omaggiate e più cultura c’è, meglio stiamo tutti, perché la cultura fa stare bene ed è importante portare le persone nei teatri».
Spazioteatro Alberto Caprioli sarà aperto il 13 aprile adalle 18.30 alle 20.30 per un gioco al rovescio, come evidenzia Cetti Fava.
«Il pubblico verrà invitato sul palco, sulla platea scenderà un fondale su cui proiettare immagini dei musical in lingua originale che abbiamo portato in tutta Italia».
Il Sociale, con Educarte, vivrà le sue Giornate Pirandelliane.
La coooperativa La Zattera vi organizza una notte a teatro per i bambini sopra i sei anni.
«La notte è magia di per sé, la sala grande, il ridotto e il foyer saranno tutti utilizzati. Dormiremo nei sacchi a pelo dopo le fiabe della buona notte - spiega Noemi Bassani -. Ricorderemo anche Jairo Guillen Viera, il bambino investito l’estate scorsa: amava il teatro, educheremo a vivere la strada con sicurezza attraverso la bellezza della recitazione».
«Apriamo le porte al pubblico di Busto Arsizio - dichiara il direttore Antonio Corrado -. Il Sociale è spesso sold out ma con persone che arrivano da fuori».
Il Lux invita alla proiezione de “L’estate di Gino”, alla presenza di don Gino Rigoldi e del cappellano del carcere bustese don David Riboldi. Al sabato cartoni animati e merenda per i piccoli.
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