ASSEMBRAMENTI
Gruppi davanti ai locali. Rogora: «Stupidi»
Troppa gente staziona di fronte ai bar, spesso con mascherina abbassata. La dura reazione dell’assessore: «Ora tolleranza zero»

Epifania in zona rossa, ma in centro ci si assembra lo stesso. Anche ieri mattina, malgrado le restrizioni (teoricamente) rigide, per le strade del salotto buono si sono notati gruppi di persone non proprio ligie al distanziamento sociale, e in qualche caso con mascherina abbassata o posizionata in modo scorretto.
Purtroppo non è una novità: già negli scorsi giorni si sono verificati vistosi assembramenti all’esterno dei pubblici esercizi cittadini. Circostanza confermata dall’assessore alla sicurezza Massimo Rogora: «Nei controlli effettuati in queste settimane, la Polizia locale ha trovato situazioni irregolari fuori da moltissimi bar. Tanta gente si ferma a bere il caffè o la birra insieme agli amici appena fuori dall’ingresso del locale. Si formano gruppi di persone ravvicinate, spesso con le mascherine abbassate. Eppure le regole dell’asporto sono chiare: compri quello che devi comprare e te lo porti a casa».
Com’è nel suo stile, Rogora non fa troppi giri di parole: «Quelli che si assembrano fuori dai bar sono ignoranti e stupidi: possibile che dopo un anno di pandemia, con 600 morti al giorno solo in Italia, questi non abbiano ancora capito come ci si deve comportare? E i titolari dei locali devono far rispettare le regole, altrimenti è inutile che si lamentino per le chiusure. Di sanzioni i nostri agenti ne stanno comminando parecchie, ma con tre pattuglie non è che si possa presidiare costantemente tutta la città. Certo, quando vediamo una situazione che non va bene interveniamo subito. Quelli che vengono sanzionati ci criticano e fanno gli offesi, ma sono loro che dimostrano di non aver ancora capito nulla».
Naturalmente va rimarcato che la maggior parte dei bustesi si comporta in maniera intelligente e prudente. Tuttavia la minoranza degli indisciplinati (in qualche caso veri e propri incoscienti) rischia di vanificare anche gli sforzi dei cittadini più corretti. «Domani mi confronterò ancora col comandante Vegetti. Ci sarà tolleranza zero contro chi infrange le regole».
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