RITARDO
La maxi-pista è quasi completa
Rifatto il tratto di ciclabile delle vie Togliatti e 15 Giugno: manca solo parte di via Lonate
A Busto le piste ciclabili non sono mai state un elemento dominante. Ma entro un mese la città sarà dotata di un lunghissimo percorso, di fatto interamente collegato per quasi cinque chilometri, che consentirà a un ipotetico pedalatore di salire in sella al confine con Lonate Pozzolo per arrivare sino alle porte di Gallarate.
Il piccolo sogno ha preso consistenza nelle ultime settimane, quando gli operai incaricati dal Comune hanno finalmente sistemato quel tratto di pista ciclabile che parte dal cimitero e si dipana verso l’ospedale. Il tratto di via 15 Giugno e via Togliatti era ormai a pezzi, quasi un anno fa vi si mise mano partendo dal taglio delle piante ormai ammalorate che, con le loro radici, avevano sollevato in più parti il fondo, rendendolo molto pericoloso.
Poi, a un passo dal traguardo, tutto si era misteriosamente fermato, lasciando la situazione a uno stato grezzo e indeterminato. Ma, appunto, negli ultimi tempi la ditta incaricata è tornata in zona, ha steso il fondo gommato e poi sono stati anche mandati i giardinieri a mettere a punto quel percorso verde che era stato completamente eliminato, mettendoci nuove essenze.
Così, in attesa degli ultimi ritocchi, ormai almeno quella percorrenza è a posto, permettendo un passaggio sicuro verso il pezzo un po’ meno bello ma comunque utilizzabile di viale Trentino, da cui si può imboccare poi la pista (in tal caso appena risistemata, ma solo verniciata) di viale Stelvio, fino all’Ite Tosi.
Però, come detto, i chilometri “quasi consecutivi” che presto saranno percorribili su due ruote sono molti di più, visto che davanti al camposanto la pista ormai completata si collega a quella di via Lonate, dove il tracciato è tutto nuovo perché inserito nella poderosa messa in sicurezza della strada che dura da un anno e mezzo. Ebbene lì la ciclabile è per metà terminata, con tanto di strutture a forma di pensilina che si stanno ricoprendo di rampicanti ombreggianti.
Ancora grezza è tutta la parte più periferica, verso le Quattro Strade, anche se dal Comune assicurano che tutto sarà pronto per l’inizio di luglio, a favore di inaugurazione.
A quel punto Busto avrà la sua maxi-pista che, pur con tutti i limiti del caso, le problematiche sugli attraversamenti dei passi carrai e degli incroci, perlomeno fornirà una risposta a chi chiede di favorire la mobilità dolce. Un risultato invocato e che, seppur con evidente ritardo rispetto ai tempi previsti e sperati, sta per essere ottenuto.
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