FIGLI VIOLENTI
Minacciava e picchiava la madre
Fermato un diciottenne per maltrattamenti e lesioni: condotto in comunità
Minacciava e picchiava la madre gravemente malata, fermato.
Nella mattinata di ieri, mercoledì 26 febbraio, un giovane residente a Busto Arsizio, maggiorenne da pochi giorni, ha ricevuto la visita dei poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio che lo hanno condotto in comunità, come disposto dal GIP del Tribunale per i Minorenni.
Il ragazzo è infatti indagato per maltrattamenti e lesioni personali aggravate, reati che avrebbe commesso da un anno a questa parte ai danni della madre.
Le indagini degli agenti di via Foscolo sono scattate in seguito agli interventi effettuati nell’abitazione familiare per le intemperanze del giovane e alla denuncia presentata dalla donna esasperata.
Gli accertamenti hanno fatto emergere una situazione terribile: il giovane avrebbe vessato continuamente la madre, tra l’altro gravemente malata, con ripetuti maltrattamenti, minacce e aggressioni fisiche che in diverse occasioni le hanno causato traumi e fratture.
Tale comportamento sarebbe scaturito talvolta dai rimproveri materni per le cattive compagnie o il consumo di alcool e sostanze stupefacenti. La donna del neo-maggiorenne era costretta a rimanere chiusa nella camera da letto e in generale a vivere tra le mura di casa in uno stato di terrore e soggezione psicologica.
Il ragazzo è stato condotto in una comunità educativa dove, in attesa del processo, dovrà rimanere per seguire programmi di recupero, pena, in caso di violazioni, la conversione della misura nella custodia in carcere.
Non è la prima volta che a Busto Arsizio si assistono a vicende di figli violenti.
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