SERIE C1
Cent’anni in una maglia
I tigrotti in campo domenica 24 febbraio tra passato e presente, il collegamento? La stessa divisa di un secolo fa
Una maglia per celebrare la storia passata e quella presente. In casa Pro Patria l’entusiasmo è alle stelle dopo l’1-0 di mercoledì sul Novara, quinta vittoria interna consecutiva, secondo derby del Ticino conquistato.
Raggiunta la simbolica soglia dei 40 punti, i tigrotti non si pongono più limiti, pur consapevoli che atteggiamento e mentalità non devono cambiare di una virgola: profilo basso e lavoro duro, dunque, a cominciare dalla trasferta di domenica 17 febbraio a Piacenza (ore 18.30).
E anche fuori del campo si susseguono le novità. Ieri - proprio nel giorno di San Valentino (e non certo per caso) - è stata presentata al Pro Patria Museum la maglia celebrativa del Centenario. Un pezzo da collezione che ha già rubato l’occhio dei tifosi.
La casacca è ispirata in tutto e per tutto alle maglie dei tigrotti del 1919, l’anno della fondazione.
«Siamo radicati nel passato e proiettati nel futuro - ha sottolineato la presidentessa Patrizia Testa durante la presentazione, trasmessa in diretta Facebook -. Vorremmo che questa maglia, che incarna lo spirito delle tigri, venga vista dalle famiglie di Busto come un simbolo dello sport pulito nella loro città».
«La maglia - spiega il responsabile marketing Luca Mottin - riprende quella del 1919, sia nel numero di righe sia nella loro larghezza. Il colletto è con i bottoni, perché i laccetti sono stati introdotti successivamente. È stato fatto un grande lavoro d’archivio, per il quale ringraziamo Andrea Fazzari e Giorgio Giacomelli. Ci siamo avvalsi del brand di abbigliamento sportivo più antico del mondo, l’inglese Mitre, fondato nel 1817».
Sulla casacca campeggiano lo stemma della Pro Patria sul cuore e lo scudetto tricolore dalla parte opposta. Sul colletto sono riportate in oro le date 1919 e 2019. La casacca celebrativa verrà indossata dai tigrotti domenica 24 febbraio, in occasione della gara interna contro l’Albissola (i calzoncini saranno bianchi, i calzettoni biancoblù a righe, mentre la divisa dei portieri sarà tutta nera).
Al termine della gara, sarà possibile acquistarla al Pro Patria Museum e poi, dall’1 marzo, nella segreteria del settore giovanile (la maglia costa 80 euro, il completo 100 euro).
«Per me è un onore essere qui nell’anno del Centenario - aggiunge il direttore sportivo Sandro Turotti -. E mi fa particolarmente piacere evidenziare come i nostri giocatori, per quello che stanno facendo, siano davvero degni di indossare questa maglia storica».
Gigi Farioli, assessore allo Sport, ha poi ricordato l’iniziativa dei commercianti di Busto Arsizio, che allestiranno una speciale vetrina biancoblù (e la più creativa sarà premiata al Baff). Infine, giovedì 28 febbraio il Teatro Sociale ospiterà la serata celebrativa “Buon Compleanno Pro Patria!” con tanti personaggi che hanno fatto la storia biancoblù.
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