IL CASO
Sassolini e nuovi parcometri
Singolari furti di monetine da parte di un anziano accelerano la scelta di Comune e Agesp di un ricambio generale

I vecchi e ormai vetusti parcometri bustesi verranno presto sostituiti. Nei prossimi mesi, infatti, l’investimento deliberato in giunta comunale e deciso anche dal settore parcheggi di Agesp Servizi Strumentali diventerà effettivo, con decine di macchinette per l’emissione dei tagliandi per la sosta che saranno completamente rinnovate.
Una decisione che ha subìto un’accelerata negli ultimi giorni (sebbene, a dire il vero, fosse già stata messa in programma da diverso tempo) dopo la vicenda dell’anziano che è riuscito ad intercettare un guasto a un paio di distributori dei ticket e ad escogitare un modo singolare e ingegnoso per racimolare una piccola fortuna, finché la polizia locale non si è accorta dello stratagemma e lo ha bloccato.
In pratica il bustese aveva ideato la cosiddetta tecnica dei sassolini per approfittare dell’usura al meccanismo di gestione del denaro. Di fatto in piazza Trento e Trieste, dove si trova uno dei tanti parcometri di vecchia generazione, un difetto al pesatore delle monetine faceva sì che spesso le stesse venissero rigettate pur entrando nel conteggio della somma versata. In pratica capitava che si riuscisse a ottenere il biglietto e a recuperare l’intera cifra versata, oppure parte di essa. L’anziano si era accorto della cosa e aveva anche notato che altri cittadini, pensando che i loro soldi fossero stati inghiottiti dalla macchinetta, non recuperassero la somma dallo sportello dei resti. Così aveva iniziato a farlo lui al posto loro.
Di più: a un certo punto si era procurato due sassi delle giuste dimensioni per bloccare lo sportellino sputa euro, passando a svuotarlo quando gli ignari automobilisti si erano allontanati, il tutto ovviamente a danno di Agesp.
Un metodo semplice ma efficace con cui sarebbe andato avanti chissà quanto a prelevare denaro se non fosse stato che qualche cittadino, allarmato da una ormai costante presenza in piazza proprio davanti all’asilo Sant’Anna, non avesse allertato la polizia locale per chiedere un controllo, temendo che si potesse trattare di un adescatore di bambini. Ed è così che gli agenti, nel loro appostamento, scoprirono che a quell’uomo dei piccoli alunni del nido non interessava un bel nulla, mentre la sua perenne presenza su quella panchina era tutta rivolta al parcometro.
Quando lo hanno fermato, gli hanno trovato nelle tasche una montagna di monete, per oltre 200 euro. Nessuno può stabilire a quanto ammonti la cifra totale prelevata dall’individuo in questione o da altri in quei giorni. Di certo c’è che il guasto è stato provvisoriamente riparato e che prossimamente le vecchie colonnine saranno sostituite con altre di ultima generazione.
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