SERIE C
Pro Patria, missioni compiute
Latte Lath e Greco in arrivo in prestito: gli annunci prima del ritiro
Dirittura d’arrivo. La Pro Patria è pronta a mettere le mani su due giovani che corteggia da tempo. Il lungo lavoro intrapreso dal ds Sandro Turotti porterà i suoi frutti forse già tra oggi e domani, sicuramente prima del raduno di giovedì. Salvo colpi di scena, Emmanuel Latte Lath e Stefano Greco saranno a disposizione di Ivan Javorcic, entrambi in prestito: l’attaccante ivoriano classe 99 dall’Atalanta; il coetaneo portiere dalla Roma. Con il difensore Federico Gatti (98, prelevato dopo l’esperienza in D al Verbania), comporranno il terzetto di volti nuovi che s’aggiungerà ai confermati dalla scorsa stagione.
Latte Lath è reduce da 54 presenze e 4 gol in C nelle ultime due stagioni con Pistoiese, Carrarese, Imolese e Pianese; Greco ha assaggiato la terza serie difendendo la porta della Vibonese, nel girone C, durante l’annata interrotta dal Covid (20 presenze).
Il mercato in entrata di via Ca’ Bianca non finisce qui. Gli obiettivi rimanenti sono un centrocampista di spessore, un attaccante di peso e una seconda punta. Quest’ultima è stata individuata in Aristidi Kolaj, ma serve l’okay del Sassuolo per una nuova avventura in prestito a Busto Arsizio del ragazzo albanese classe 99 cresciuto ad Arcisate e in uscita dal grave infortunio rimediato nello scorso febbraio. La questione Kolaj potrebbe sbloccarsi, in un senso o nell’altro, la prossima settimana, mentre si prevedono tempi più lunghi per le altre due operazioni. Servirà pazienza. Il ragionamento è semplice. Alla luce del numero massimo di 22 contratti per ciascuna formazione di C, è verosimile pensare che diversi giocatori faticheranno a trovare squadra e comunque che numerosi club reduci da annate con rose voluminose dovranno giocoforza sfoltire l’organico. Ciò significa che entreranno sul mercato anche elementi di qualità e statura, penalizzati dai nuovi regolamenti. Turotti lo sa e pur avendo già in mente il profilo base dei giocatori da prendere, aspetta ad affondare i colpi. Perché lo stesso “prodotto” può essere acquisito a prezzi più modici se si azzecca la tempistica di azione. E calciatori che in un certo momento possono sembrare irraggiungibili, nel giro di qualche settimana possono diventare più abbordabili. Per il ruolo di mezzala ieri è circolato il nome di Gianluca Nicco, 32 anni oggi, che dovrebbe svincolarsi dal Piacenza. Un giocatore notevole per la categoria, che vanta 80 presenze in B e 250 in C. Il profilo ci può stare, tuttavia non è un giocatore economicamente alla portata del club. Per questo la Pro Patria, nelle sue valutazioni per il centrocampista top da inserire in organico, non avrebbe preso in considerazione la pista.
Guardando nel complesso il mosaico biancoblù in allestimento, rimangono un paio di altri nodi da sciogliere. Uno riguarda la fascia sinistra: la Pro ha tempo fino alla fine di agosto per riscattare Andrea Masetti (98) dall’Arezzo. Se deciderà di non farlo andrà a inserire in quel ruolo una new entry. In retroguardia, con Lombardoni, Boffelli, Gatti e Molinari in organico, più il giovane Compagnoni, potrebbe arrivare ancora una pedina. A meno che non si ragioni sull’arretramento di Fietta o Colombo in caso di emergenza. Di sicuro in ritiro ci sarà l’attaccante Stefano Banfi, classe 2000, rientrato in biancoblù dal prestito in D alla Castellanzese.
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