SERIE C
Pro Patria, occhio a Zaffaroni
Albinoleffe allo “Speroni” (ore 15), tigrotti col morale alle stelle
È una Pro Patria “in fiducia” quella che oggi alle 15 riceve allo “Speroni” (a porte chiuse) l’AlbinoLeffe nel match dell’undicesima giornata.
Un’autostima che deriva dal sonante 3-0 rifilato mercoledì scorso al Piacenza, ma più in generale dalle prestazioni sempre piuttosto convincenti offerte dai tigrotti nelle ultime settimane, anche quando non è girata bene sul piano del risultato (come sette giorni fa nella sconfitta-beffa con la Pro Sesto).
Sono sempre gare scorbutiche quelle con l’AlbinoLeffe, formazione solida e quadrata, ormai espertissima della categoria, guidata da un grande ex come Marco Zaffaroni, capitano dei tigrotti nella trionfale stagione 2001/2002, suggellata dalla promozione in C1.
La sfida tra Ivan Javorcic e “Zaffa” (due tecnici assimilabili per serietà e professionalità, oltre che per il modulo di gioco) andrà in scena parzialmente “a distanza”, visto che il mister croato sconterà oggi la seconda e ultima giornata di squalifica comminatagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione con la Pro Sesto. In panchina siederà dunque ancora il fido Massimo Sala, peraltro mai sconfitto in questa stagione nelle quattro occasioni in cui ha dovuto sostituire l’head coach.
Sul fronte biancoblù sono quattro gli indisponibili: agli infortunati Molinari e Ghioldi, a Kolaj impegnato con la Nazionale Under 21 albanese (che venerdì sera ha vinto 1-0 in Kosovo nel match di qualificazione europea, con “Ari” in campo nella ripresa) si è aggiunto anche Giovanni Fietta, alle prese con un affaticamento. Forfait di peso quello del centrocampista veneto, tanto più in pieno “tour de force” (e alle porte c’è già la doppia trasferta di mercoledì a Como e di domenica prossima a Pontedera).
Inevitabile dunque qualche rotazione. Per oggi è ipotizzabile un undici di partenza con Greco in porta; Gatti, Lombardoni e Saporetti nel pacchetto arretrato (potrebbe infatti rifiatare Boffelli); Spizzichino e Galli pronti a presidiare le fasce, Bertoni playmaker con Nicco e Brignoli mezzali; Latte Lath e Parker coppia d’attacco.
Speculare il sistema di gioco dell’AlbinoLeffe, anch’esso schierato col 3-5-2. Pure Zaffaroni deve fare i conti con qualche assenza, tra cui quella sanguinosa dell’attaccante Sacha Cori, autore di una doppietta nell’infrasettimanale contro l’Alessandria. L’esperto numero 9 ha accusato problemi muscolari e non sarà della partita.
Nel tandem offensivo orobico, a fianco di Manconi, potrebbe essere schierato Gianmarco Gabbianelli (per lui una parentesi a Busto nella stagione 2013/14). Tra i punti di forza degli orobici ci sono la mezzala (ex Varese) Carmine Giorgione, l’espertissimo “metronomo” francese Gaël Genevier, classe 1982 (oggi è in ballottaggio con Nichetti), oltre all’eclettico esterno romeno Gusu. I blucelesti sono imbattuti da 5 gare.
«L’Albinoleffe è una squadra forte: ha giocatori di esperienza e di qualità uniti a dei giovani interessanti - avverte mister Javorcic -. Dopo un inizio complicato, sta guadagnando sul campo il suo valore oggettivo. Servirà un’altra partita di altissimo livello: l’avversario ti impone questo. E ci vorrà uno sforzo importante, essendo la terza di cinque partite ravvicinate».
I biancoblù giocheranno anche nel ricordo dell’indimenticabile Andrea Cecotti, il giocatore tigrotto scomparso il 14 novembre di 33 anni fa, in seguito a un malore occorsogli sul campo di Treviso.
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