ALLOGGI
Busto, case da rinnovare
Progetto per numerosi alloggi popolari a Beata Giuliana

Caccia ai fondi disponibili, su ogni fronte. Mentre in campo urbanistico si sono ottenuti importanti finanziamenti, ora Busto Arsizio tenta il colpo anche per la manutenzione degli immobili a uso residenziale in sua disponibilità. La fame di alloggi cresce, soprattutto in seguito alla crisi generata dalla pandemia, e occorre sistemare parecchie abitazioni che non risultano più in regola con le normative per gli impianti elettrici e non solo.
Gli uffici hanno intercettato il programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, emesso in maggio e riaggiornato in ottobre. Obiettivo è riqualificare immobili finanziando progetti presentati da Aler o dai Comuni stessi. A mettere sul piatto i fondi (fino a 15 milioni per realtà con popolazione superiore ai 30mila abitanti) è Regione Lombardia.
Al centro dell’attenzione, in città, ci sono le palazzine delle vie Perosi, Rossini e Castelseprio, concentrate nel quartiere di Beata Giuliana. I fabbricati potranno essere sottoposti a valutazioni sulla sicurezza sismica e statica e a miglioramento o adeguamenti antisismici. Sono compresi interventi di efficientamento energetico e di razionalizzazione degli spazi. Saranno anche riviste le suddivisioni interne degli alloggi e degli ambiti di pertinenza. Sono comprese manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazioni edilizie.
L’Ufficio Patrimonio ha segnalato ad Aler il bando e chiesto tutta la documentazione tecnica da presentare alla giunta. L’esecutivo ha valutato progetto e cronoprogramma e deliberato sul piano di fattibilità. La squadra guidata da Emanuele Antonelli, che conserva la delega ai Lavori Pubblici, ha approvato l’adesione al bando e avviato le procedure per richiedere i fondi.
Le opere previste a Beata Giuliana, quartiere in crescita, che vedrebbe rinnovare il vecchio patrimonio edilizio, costerebbero in tutto 8,5 milioni. Oltre alle opere legate agli stabili, è prevista nel progetto la riqualificazione di orti e campo di bocce, in modo da consentire spazi di relazione agli adulti e anziani della zona.
Una risposta abitativa importante potrebbe venire incontro alle tante richieste che continuano a crescere. Presto l’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzoni dovrà mettere mano anche a questo ambito, in cui le graduatorie vanno ricontrollate e adeguate.
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