LA PROTESTA
Medie a lezione di pomeriggio
La soluzione dopo il crollo alle scuole Bossi. Genitori furiosi

Dopo il crollo del 18 aprile e i giorni di lezione persi, ecco la beffa per gli studenti delle scuole Bossi: in una riunione convocata venerdì 27 aprile è stato comunicato ai genitori che gli alunni della primaria potranno tornare nelle loro classi al piano terreno lunedì 7 maggio, mentre i ragazzi delle medie dovranno andare a scuola di pomeriggio, dalle 14.15 alle 1915, nel plesso delle De Amicis (nella foto) di via Pastrengo. Apriti cielo, i genitori sono sul piede di guerra. Hanno avviato, grazie all’avvocato Simona Merenda, una petizione on line che ieri sera, 28 aprile, aveva superato le duecento firme. Tutti se la prendono con la dirigente Silvana Vitella e con il sindaco Emanuele Antonelli. Quest’ultimo appare disarmato: «È la scelta peggiore, quella che avrei voluto evitare. Ma siamo in emergenza e questioni tecniche impediscono altre soluzioni. Attiveremo uno sportello per valutare le diverse esigenze dei singoli».
L’ordinanza firmata venerdì indica che fino al 26 agosto il complesso relativo alle scuole Bossi rimarrà chiuso per permettere accertamenti e messa in sicurezza. «Ben venga poter essere più tranquilli per il prossimo anno - dicono alcuni papà - Ma non si può terminare questo anno scolastico al pomeriggio. Alla riunione non è stato concesso agli esponenti del comitato genitori di mostrare il loro dissenso: se mamme e papà lavorano, come potranno gestire i figli al mattino? siamo sicuri che la soglia di attenzione dei ragazzi sia la stessa dalle 14 alle 19?». I genitori parlano di «decisione scriteriata».
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