LA POPOLAZIONE
Busto sempre più affollata
Gli ultimi dati confermano il 5° posto regionale nella classifica degli abitanti. Varese ne ha tremila in meno
Se sia una buona notizia oppure no, dipende dai punti di vista. Se sia un premio alla capacità attrattiva o una conseguenza del trovarsi nell’orbita di Milano, anche.
Il fatto certo è che le ultime statistiche Istat, redatte dalla società ufficiale quasi pronta a tracciare i bilanci di fine 2018, confermano come Busto Arsizio continui a vivere un boom demografico importante.
Nella Manchester d’Italia non nascono più bambini, ma si continuano a trasferire persone, tali da far salire il numero degli abitanti a quota 83.630, il dato più alto della storia cittadina.
Si tratta di cifre aggiornate a novembre, ancora provvisorie perché gli uffici dei vari Comuni possono ritardare di qualche giorno le registrazioni di ingressi e uscite, in ogni caso sono elementi statistici molto vicini alla realtà.
E allora Busto si conferma saldamente la quinta città della Lombardia per la presenza di cittadini che la abitano. Il sorpasso nei confronti di Como era già avvenuto alla fine del 2017, allora per una manciata di presenze (130 persone). Ora però quel gap si è fatto molto più profondo e quindi difficile da colmare in futuro, visto che il capoluogo lariano ha perso altri residenti e Busto si è rafforzata di 180 abitanti.
Si tratta di un andamento che oltretutto segna anche un solco ormai profondissimo con Varese, dove vivono quasi tremila persone in meno, sebbene nella “città giardino” il saldo demografico sia quest’anno leggermente (molto leggermente) positivo. E, con gli ultimi elementi analizzabili, pure la distanza con Gallarate si fissa sopra la soglia delle 30mila unità.
Considerando queste cifre, insomma, quella quinta piazza in Lombardia - dietro Milano, Brescia, Monza e Bergamo (irraggiungibile con i suoi 123mila abitanti) - appare inscalfibile per un bel pezzo.
E dimostra come Busto sia ormai una realtà che riesce a calamitare le preferenze di molti quando si tratta di prendere casa. Come s’è detto all’inizio, risulta molto difficile spiegare il perché: forse sono i posti di lavoro creati, forse la qualità di una città affacciata su Milano (anche abbastanza ben collegata) ma con un ritmo di vita più provinciale, quindi se non sicuro almeno un po’ più rassicurante; oppure dipende solo dai prezzi tutto sommato contenuti degli alloggi che consento di essere a un tiro di schioppo dalla metropoli senza pagare una schioppettata di affitto. Facendo così preferire a molti una Busto Arsizio che va affollandosi.
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